Gigi Proietti
Attore, doppiatore, cantante, regista, abile con chitarra, pianoforte e contrabbasso, sceneggiatore e Maestro. Artista versatile e completo: Luigi Proietti, al secolo Gigi, classe 1940.
È con lo stile graffiante e visionario del Maestro Giancarlo Cobelli che Proietti inizia la sua formazione teatrale: un corso di mimica al Centro Universitario Teatrale. Il corso di recitazione iniziato per gioco, diventa ben presto un gioco serio: il suo talento naturale per la recitazione e il canto lo porta subito a farsi scritturare. E la popolarità non tarda ad arrivare: “A me gli occhi please”, inaugura la collaborazione con Roberto Lerici, e porta Gigi Proietti al successo.
Sul modello del Maestro Ettore Petrolini, personalizza il suo stile, divenendo l’artista eclettico che interpreterà nella sua carriera oltre 70 personaggi, trasformandosi di volta in volta in comico o poeta, come nel Cyrano de Bergerac, da lui stesso diretto nel 1985. Nel 1978, assume la Direzione Artistica del Teatro Brancaccio di Roma, che lascerà quasi subito. Di questo periodo (1979) è la decisione di creare una sua scuola per giovani talenti. Il Laboratorio di Esercitazione Sceniche, è fondato su una innovativa tecnica teatrale di grotowskiana memoria: una palestra in cui i giovani “atleti” si esercitano con discernimento non solo in recitazione, ma anche nella musica, considerata dal Maestro la base ritmica dell’attore, la sola in grado di permettere picchi interpretativi pur conservando la naturalezza di chi recita ma non finge. Nei suoi 15 anni di attività (in parte sovvenzionate direttamente dal Maestro Proietti) il laboratorio ha formato un elevato numero di attori di successo: Enrico Brignano, Chiara Noschese, Flavio Insinna, Rodolfo Laganà, Gabriele Cirilli, Giorgio Tirabassi, Giampiero Ingrassia, solo per ricordarne alcuni.
Il suo intuito lo porta nel 2003 a creare, in collaborazione con la famiglia Toti, il Silvano Toti Globe Theatre, di cui è Direttore Artistico, costruito in soli 3 mesi grazie ai finanziamenti della Fondazione Silvano Toti. Si tratta di una struttura costruita con legno proveniente da foreste gestite e riforestate, nella suggestiva cornice di Villa Borghese a Roma. Unico teatro elisabettiano in Italia, creato con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di Shakespeare, progettato per permettere un rapporto catartico con il teatro rinascimentale ad un pubblico moderno.
Gigi Proietti, nella sua carriera ha diretto importanti opere classiche: Tosca di Puccini, Don Pasquale di Doninzetti, Falstaff di Verdi, Le nozze di Figaro di Mozart, Benvenuto Cellini di Berlioz, Don Giovanni di Mozart, Nabucco di Verdi, Carmen.
Parallelamente alla carriera teatrale percorre la strada del successo nel cinema e sul piccolo schermo prendendo parte a diversi sceneggiati e varietà televisivi. Per non tralasciare nulla, alla fine del 2013, esordisce nella scrittura, pubblicando un’autobiografia intitolata Tutto sommato qualcosa mi ricordo edito da Rizzoli.