Carlo Maria Croce
Tra i numerosi successi di Carlo Maria Croce, medico oncologo e ricercatore italiano, è la scoperta della funzione cruciale che traslocazioni cromosomiche svolgono nella attivazione degli oncogeni. Questo ha rivelato vie di segnalazione critiche per l’esordio e la progressione dei tumori, facendo guadagnare al Dottor Croce il prestigioso premio Szent-Gyorgyi per il progresso nella ricerca sul cancro nel 2008. Diversi farmaci utilizzati oggi per il trattamento di questa malattia sono stati sviluppati sulla base delle sue scoperte pionieristiche.
Nato a Milano nel 1944, ha svolto i suoi studi presso l’Università Sapienza di Roma laureandosi nel 1969 con valutazione summa cum laude. Trasferitosi negli Stati Uniti, entrò a far parte del Wistar Institute of Biology and Anatomy. Ha ricoperto molte cariche universitarie in vari atenei, come la Pennsylvania University e la Thomas Jefferson University di Philadelphia, e dal 2004 alla Ohio State University di Columbus.
Ha studiato il ruolo cruciale di piccole molecole denominate miRNA nello sviluppo del cancro e della leucemia umana più comune, scoperta storica dato che fino a quel momento queste molecole venivano considerate biologicamente irrilevanti. Questi studi hanno permesso di teorizzare delle cure basandosi proprio sui meccanismi di queste molecole, le cui imitazioni sono in fase di sviluppo ai fini terapeutici, in quanto abili ad entrare nelle cellule danneggiate, sostituendole. Questa ricerca ha avuto grande impatto dimostrabile sul campo e continua ad espandere l’ampiezza e la profondità della conoscenza scientifica per quanto riguarda l’origine, l’individuazione e il trattamento del cancro umano in tutti i rami.
Per questi straordinari risultati, Croce ha ricevuto moltissimi riconoscimenti tra cui 45 premi per la ricerca e l’elezione a membro onorario di molte società scientifiche, come l’Accademia Nazionale di Medicina della National Academies of Sciences. Nel 2000 è stato insignito dell’ onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, e nello stesso anno ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università di Uppsala.
Ancora più importante di questi onori è stato il suo impatto sul campo come dimostrato dai suoi contributi significativi al corpo di ricerca sul cancro. Ad oggi, il dottor Croce ha scritto più di mille pubblicazioni ed è tra gli scienziati più citati a livello mondiale nel suo settore.
Il dottor Croce ha portato a compimento terapie importantissime per innumerevoli pazienti affetti da tumore. Mentre fino a prima delle sue scoperte gli scienziati avevano una comprensione vaga e incerta della base genetica del cancro, oggi per merito di Carlo Croce si conoscono meglio le implicazioni dei geni in questo tipo di patologie. È sbalorditivo pensare alle future scoperte, terapie e innovazioni che possono arrivare dal nobile perseguimento di una cura contro il cancro.