Giuseppe Vessicchio
Compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, nasce a Napoli nel 1956 e si avvicina al mondo della musica negli anni ’60 suonando in casa con il fratello, musicista amatoriale, che gli fa ascoltare il brano Giochi proibiti per sola chitarra di Narciso Yepes, ed è un colpo di fulmine! Studia Architettura ma è la musica la sua vera passione e il primo incarico giunge negli anni ’80 per la realizzazione di un LP di Nino Gagliardi.
Lavora alla produzione di dischi per cantanti quali Buonocore; Bennato; Bongusto; Di Capri; Sastri, avvia quindi una felice collaborazione con Gino Paoli, con il quale scrive a due mani brani di successo come Ti lascio una canzone e Cosa farò da grande. Arrangia canzoni per Vecchioni; Bocelli; Avion Travel, Zucchero; Antonacci e vari altri personaggi del più scelto panorama musicale italiano. Della musica dice: «è la mia via preferita, la strada più sicura per incontrare persone e comunicare, è un luogo rassicurante». Il suo impegno si indirizza quindi in produzioni televisive di successo: Va’ pensiero; Club 92; Buona Domenica; Fantastico; Note di Natale, per citarne solo alcuni, e ancora nella maratona di solidarietà Trenta Ore per la Vita, della quale associazione diviene membro. Nel 1990 dirige un concerto trasmesso in mondovisione dal Cremlino per il decennale della morte di John Lennon e, nello stesso anno, prende avvio la partecipazione al Festival di Sanremo, la presenza ininterrotta alla kermesse canora per 25 anni gli vale anche il riconoscimento come miglior arrangiatore nelle edizioni del ’94; ’97; ’98 e 2000, quando la giuria speciale è presieduta da Luciano Pavarotti. La liaison con lo schermo prosegue con Saranno Famosi, poi ribattezzato Amici, in cui è parte del corpo docente, esperienza a proposito della quale afferma: «davanti alla responsabilità dell’insegnamento è scattata di nuovo la molla dello studio, un’occasione più unica che rara».
Nel 1997 al Teatro Nuovo di Milano dirige Grease, progetto che “modernizza” la sua concezione classica di musical, nuovamente messa alla prova nel 2005-2006 con l’arrangiamento e la direzione musicale di Footloose. Dal 2003 persegue l’obiettivo di offrire un’originale manifestazione musicale finalizzata a realizzare le migliori condizioni per uno sviluppo turistico, culturale ed economico del territorio attraverso l’iniziativa Musica per i Borghi, organizzata nella cittadina di Marsciano (PG). Amante della cucina, in cui si diletta per amore della convivialità, dichiara di provare “imbarazzo” nello stare sul palcoscenico a dispetto della notorietà raggiunta. A suo avviso il suono deve essere collegato al cuore e al cervello, il linguaggio scelto per esprimersi va sempre perfezionato, amato, vissuto con passione e, se dipendesse da lui, dice: «istituirei un corso di studio di strumento a partire dalle elementari fino a tutto il liceo». Insomma: la musica a prescindere!