Direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna
Mario Parente
Il Prefetto Mario Parente è nato a Roma il 16 marzo 1958. Nel 1973 ha abbracciato la carriera militare, entrando alla Scuola Militare Nunziatella e frequentando successivamente il 158° corso dell’Accademia Militare di Modena. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio dell’attività forense.
Generale di Divisione dei Carabinieri, prima della nomina a Prefetto, ha ricoperto nell’Arma, tra il 1980 e il 1990, vari incarichi di comando territoriale a Roma, Palermo, Genova e Bologna. Dopo le prime esperienze nel capoluogo ligure, negli anni di piombo del terrorismo brigatista, ha collaborato strettamente nel periodo palermitano con il pool antimafia di Giovanni Falcone, contribuendo alla cattura di latitanti di spicco di Cosa Nostra e conducendo delicate indagini sulle infiltrazioni politico-mafiose nei grandi appalti pubblici.
Trasferito a Bologna alla fine degli anni 80, si è occupato dei primi delitti della “Uno Bianca”, culminati nella strage del Pilastro, in cui persero la vita tre giovanissimi carabinieri. Tra i “soci fondatori”, nel 1991, del neo costituito Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), ne ha retto vari Reparti con competenze in materia di contrasto al terrorismo, ai fenomeni di tipo mafioso, al narcotraffico, ai sequestri di persona e alla criminalità economica e informatica.
Tra i numerosi successi investigativi che ha conseguito in quegli anni, l’arresto in Spagna del noto boss Pasquale Cuntrera, nell’ambito di una complessa indagine sui circuiti del traffico internazionale di cocaina, gestito dal sodalizio mafioso Cuntrera-Caruana con i grandi cartelli fornitori colombiani e messicani. Dal 2002 ha ricoperto l’incarico di Vice Comandante del ROS, assumendone il Comando nel mese di luglio 2012 e coordinando nel corso degli anni anche delicate inchieste in materia di corruzione.
Figlio d’arte (anche il padre e il fratello hanno indossato l’uniforme di ufficiale dei Carabinieri), dopo oltre quarant’anni nell’Arma, il 10 luglio 2015 è entrato a far parte della famiglia dell’Intelligence italiana come Vice Direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) con competenza, tra l’altro, in materia di contrasto al terrorismo internazionale di matrice jihadista. Il 29 aprile 2016, il Presidente del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Direttore dell’AISI e, dal 5 settembre, Prefetto.