Paola Severino Di Benedetto
È professore ordinario di Diritto penale presso la LUISS Guido Carli di Roma, è stata dal 2007 a settembre 2016 Prorettore Vicario della medesima Università e, attualmente, riveste la carica di Rettore. Ha svolto attività di consulenza e difesa per le più importanti società e banche nazionali e internazionali, di istituzioni nonché di esponenti del mondo finanziario, imprenditoriale, politico e culturale.
È stata Vice Presidente del C.S.M. Militare dal 1997 al 2001 e Ministro della Giustizia nel Governo Monti dal novembre 2011 all’aprile 2013. Dal 2015 è Presidente dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale – Gruppo Italiano. È Presidente del Consiglio scientifico della LUISS School of Law e membro del Gruppo strategico della LUISS School of European Political Economy.
È stata componente di numerose commissioni di studio e di riforma istituite presso il Ministero della Giustizia e da giugno 2014 è Presidente dell’ “Osservatorio per il monitoraggio degli effetti sull’economia delle riforme della giustizia e per la valutazione dell’efficacia delle riforme necessarie alla crescita del Paese”. Ha partecipato e coordinato unità di ricerca in progetti scientifici di rilevanza nazionale e internazionale.
Dal 2015 è membro del Comitato di Riflessione e Indirizzo Strategico promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ha ricevuto numerosi premi e per l’attività scientifica svolta, tra i quali il premio Minerva nel 2003, il premio Marisa Bellisario nel 2009, il premio Dell’Andro nel 2012 e, nel 2015, il premio Scanno – Sezione Diritto. È membro del comitato etico della Fondazione Veronesi, del comitato scientifico della Fondazione Vodafone, di Ernst & Young, di Confindustria e dell’Associazione Silvia Sandano.
È componente del comitato scientifico delle riviste: “Archivio penale”, “Rivista della Guardia di Finanza”, “Rivista del diritto della navigazione” e “The Future of Science and Ethics”. È Presidente del Comitato scientifico della “Rassegna dell’Arma dei Carabinieri”. Dal 2016 fa parte del Consiglio dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.