Giovanna Boda
Giovanna Boda, nata a Casale Monferrato, è Capo del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Laureata in Psicologia dello sviluppo presso La Sapienza di Roma, ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia sociale presso l’Università di Padova e vinto il concorso da ricercatore in Psicologia sociale all’Università di Bergamo.
Dal 2006 ha ricoperto le funzioni di dirigente amministrativo presso il MIUR e nel 2010 ha ottenuto l’immissione in ruolo vincendo un concorso pubblico. Nel 2011 è stata nominata Direttore dell’USR per l’Abruzzo.
Dal 2012 ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale presso la Direzione per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR, lavorando sulla creazione di una rete tra scuole, territorio e istituzioni, nella condivisione dei principi dell’impegno civico e della cittadinanza attiva. Tra le iniziative curate, è da ricordare l’Expo 2015 di Milano dove, grazie al lavoro della sua Direzione, hanno potuto partecipare 2 milioni di studenti italiani e stranieri.
Durante l’incarico si è occupata di politiche scolastiche e giovanili, sperimentando percorsi innovativi nei processi di formazione e di partecipazione, con particolare riguardo all’educazione alla legalità, alla lotta alle mafie e alla prevenzione della dispersione giovanile nelle aree a rischio. Ha inoltre coinvolto le scuole nella giornata del 23 maggio per ricordare la strage di Capaci, coinvolgendo ogni anno circa 70000 studenti a Palermo e in Italia, attraverso il viaggio della “Nave della Legalità”, che è diventata per docenti e studenti la meta dei percorsi svolti in classe.
Il suo lavoro, inoltre, è stato determinante per supportare le scuole nelle zone colpite dal terremoto, a L’Aquila nel 2009 come ad Amatrice nel 2016, dove ha diretto la Task Force istituita presso il MIUR.
Ha coordinato le attività previste per le scuole in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, oltre alle iniziative del Quirinale sui temi della cittadinanza attiva, dell’inclusione, della lotta alla dispersione scolastica e al disagio giovanile.
Numerosi i riconoscimenti che le sono stati attribuiti nel corso degli anni. Nel 2010, su iniziativa del Presidente Giorgio Napolitano, le viene conferita l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2014 quella di Commendatore al merito della Repubblica italiana, per l’impegno nella diffusione della cultura della legalità tra i giovani.
È autrice di molte pubblicazioni sui temi della legalità in ambito scolastico, del bullismo e delle life skills. Dal 2016 è Capo Dipartimento presso il Dipartimento per le Pari opportunità, dove, grazie all’esperienza sulle tematiche sociali, ha attivato un percorso di dialogo e confronto con gli operatori deputati al contrasto alla violenza di genere, alla tratta di esseri umani, alla pedofilia e a tutte le discriminazioni.