Lucrezia Reichlin
Lucrezia Reichlin è professore ordinario di economia alla London Business School. Ha conseguito un dottorato di ricerca (PhD) in economia alla New York University nel 1986 ed ha poi lavorato negli Stati Uniti e nei principali Paesi europei.
La sua produzione scientifica nel campo dell’econometria, la politica monetaria e la macroeconomia la classificano, per citazioni dei suoi lavori, nel top 1% degli economisti del mondo, numero 13 tra le economiste donne e prima donna in Europa. L’influenza dei suoi lavori accademici è inoltre dimostrata dalla sua elezione a fellow eletto dell’Econometric Society, della British Academy e dell’Academia Europea.
Nel suo lavoro accademico Reichlin ha sviluppato metodi per l’analisi di dati ad alta dimensione che sono stati adottati dalle principali banche centrali del mondo per le previsioni economiche e l’analisi delle politiche economiche. Ha inoltre studiato le caratteristiche del ciclo economico e la politica monetaria, in particolare le misure eccezionali adottate dopo la crisi del 2008 dalle maggiori banche centrali.
Oltre al lavoro accademico, Reichlin ha una vasta e eclettica esperienza nella professione. È stata direttore generale alla ricerca alla Banca Centrale Europea dal 2005 al 2008, è consigliere indipendente di Unicredit, di Eurobank e del gruppo assicurativo AGEAS oltre che delle Messaggerie Italiane. Reichlin ha inoltre creato, ed è Presidente, di una innovativa società, Now-Casting Economics, che produce previsioni sullo stato corrente dell’economia attraverso un algoritmo (da lei sviluppato). L’algoritmo legge automaticamente il flusso dell’informazione macroeconomica, lo elabora, e aggiorna il risultato ogni 10 minuti. Questo servizio è utilizzato dai grandi investitori internazionali soprattutto per il trading automatico.
Reichlin è stata (e continua ad essere) consulente di varie istituzioni finanziarie, governative e banche centrali. È editorialista del Corriere della Sera e di Project Syndicate. Scrive regolarmente di questioni europee e dei problemi della finanza e della politica monetaria nell’unione monetaria oltre a partecipare attivamente con i suoi scritti ed interventi alla discussione sulla costruzione europea.
Per queste varie attività ha ricevuto il premio Birgit Grodal della European Economic Association dedicato alla eccellenza delle carriere femminili in Europa. Nel 2015 è stata onorata dal Presidente della Repubblica dell’insigna Grande Ufficiale della Stella d’Italia.