ILTAR ITALBOX
Via Provinciale, 16
10010 Bairo (TO)
Tel:0124501055
Email: mailbox@iltar-italbox.it
Web: www.iltar-italbox.its
La ILTAR (acronimo di Industria Legnami Tranciati Affini Rivarolo) era una piccolissima fabbrica nella campagna di Bairo, in Provincia di Torino, fondata nel 1959 per la lavorazione di legnami tranciati. Nel 1962, un gruppo di tre volenterosi giovanotti, l’Arch. Franco Paglia, il Sig. Carlo Antonino e il Sig. Giuseppe Belloni, sostituì in parte la compagine sociale esistente e cambiò completamente le sorti dell’Azienda. La ILTAR divenne allora una S.p.A. e i giovani soci introdussero più moderni processi per la produzione del legno compensato. Per imprimere una svolta, l’Arch. Paglia progettò nuovi capannoni e installò impianti per quel tempo molto moderni: era iniziata per la ILTAR un’inarrestabile ascesa, che permise la conquista di una posizione di eccellenza nel campo degli imballaggi. Nel 1970, con l’attività degli imballaggi in legno in costante crescita, venne fondata la ITALBOX. Fu allora che si posero le basi di quella che si sarebbe rivelata la strategia vincente dell’azienda: la costante ricerca progettuale e tecnologica tesa a sviluppare sempre nuovi settori di attività e di mercato difficilmente attaccabili dalla concorrenza generalista. Nacque l’idea di realizzare imballi in polistirolo espanso, un materiale caratterizzato da estrema leggerezza e capacità di assorbire gli urti. Occorreva però riorganizzare completamente lo stabilimento e molte furono le difficoltà incontrate. Che la fortuna aiuti gli audaci è quanto sperano tutti quelli che si lanciano in un’avventura. Nel caso dei soci della Iltar che audaci indubbiamente erano stati, l’aiuto della fortuna non si fece attendere: ci fu un’escalation inarrestabile: dopo la produzione di imballi per televisori, arrivarono gli altri elettrodomestici e perfino i primi computer: tutti avevano bisogno di imballaggi in polistirolo. La società stava investendo grandi risorse e fu così che, il 14 luglio 1978, venne operata la fusione tra le due aziende in un’unica ditta, la “ILTAR-ITALBOX Industrie Riunite SpA”. Nel 1979 entrò nella società il Signor Baldassarre Elia e fu certamente grazie al suo volenteroso operato che la ILTAR-ITALBOX continuò a prosperare. Verso la metà degli anni Ottanta fu avviata una nuova produzione nel campo delle materie plastiche: lo stampaggio del polietilene espanso, un materiale molto performante e particolarmente idoneo all’imballaggio di delicatissime apparecchiature elettroniche. Dopo qualche anno partì la produzione del polipropilene espanso che si rivelò un enorme successo e sancì l’avvio di un nuovo corso nel campo delle poliolefine espanse. La ILTAR-ITALBOX si fece rapidamente strada nel settore automotive, incrementando esponenzialmente la capacità produttiva. Oggi ILTAR-ITALBOX è fornitore diretto delle principali case automobilistiche, ha depositato negli anni numerosi brevetti, tutti messi a punto nell’ufficio tecnico dell’azienda. Nel 2019, verrà celebrato il sessantennale della ILTAR: la fabbrichetta nata nel 1959 è ormai cresciuta fino a raggiungere una posizione di primo piano in Europa, in un settore di elevata complessità tecnologica. L’apporto determinante di Baldassarre Elia e gli ingressi, nel 1995, di Patrizia, figlia dell’Arch. Paglia e, nel 2016, di Stefano figlio del Sig. Elia, hanno alimentato la prospettiva della continuità generazionale, portando la ILTAR-ITALBOX a studiare sempre nuovi progetti, pensando sempre e comunque al domani, nella certezza che nulla finisce, ma tutto evolve e si trasforma. Ciò che sarà sempre prioritario in ILTAR è la capacità di interpretare le esigenze dei clienti, progettando il prodotto più rispondente ai loro bisogni. E poiché tale abilità ha un fondamento metodologico, è stata sempre particolarmente importante la condivisione delle conoscenze e del sistema di lavoro con tutti i collaboratori, che sviluppano quotidianamente la rara abilità di escogitare l’idea brillante per trovare la soluzione più semplice al problema del cliente: “bright ideas, light solutions”, come recita il payoff della ILTAR-ITALBOX coniato per sintetizzare la centralità del progetto nell’attività dell’azienda.