Alessandro Pajno
Presidente emerito del Consiglio di Stato
Alessandro Pajno è nato a Palermo il 31 agosto 1948. Coniugato, ha tre figli. Alessandro Pajno è nato a Palermo il 31 agosto 1948. Coniugato, ha tre figli. Laureato con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo nel 1970, ha conseguito subito dopo l’idoneità nel concorso per assistente ordinario di diritto processuale civile nello stesso Ateneo. A seguito di pubblici concorsi, è stato nominato Procuratore dello Stato, Avvocato dello Stato e Consigliere di Stato. Presidente del Consiglio di Stato dal 1° gennaio 2016 al 31 agosto 2018. Ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale della Giustizia amministrativa (1995- 1997), è stato componente della Commissione per la redazione dello schema di decreto legislativo recante il Codice del processo amministrativo, nonché della Commissione incaricata di redigere gli schemi dei decreti legislativi correttivi.E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche. I suoi studi si sono prevalentemente incentrati sulla giustizia amministrativa, sulle riforme istituzionali, sull’organizzazione della pubblica amministrazione, sull’autonomia delle istituzioni scolastiche, nonché sul sistema delle autonomie locali. Dal 2003 ha insegnato diritto amministrativo presso i Dipartimenti di Scienze politiche e Giurisprudenza della Luiss Guido Carli di Roma. Ha svolto attività di docenza presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione nonché presso scuole di specializzazione post lauream. Nel 2000 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della Medaglia d’oro ai Benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte. Dopo avere svolto le funzioni di Consigliere giuridico del Ministro Mattarella (Rapporti con il Parlamento), è stato Capo di Gabinetto dei Ministri Mattarella (Pubblica Istruzione), Jervolino (Pubblica Istruzione) e Ciampi (Tesoro, Bilancio e Programmazione economica). Ha ricoperto la carica di Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1996-1998 primo Governo Prodi) e di Commissario Straordinario per il Governo per il completamento del federalismo amministrativo (1999-2001). Nel secondo Governo Prodi (2006-2008) ha ricoperto l’incarico di Sottosegretario al Ministero dell’Interno ed è stato responsabile dell’indirizzo e del coordinamento del processo di attuazione dell’attività di semplificazione legislativa di cui alla legge n. 246/2005.E’ stato, altresì, componente della Commissione Tributaria Centrale, del Comitato di indirizzo strategico per l’introduzione dell’Euro, del Comitato giuridico e politico del Consiglio Nazionale delle Ricerche e della Commissione per l’Accesso ai documenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.Nel 2017 ha ricevuto il premio internazionale Guido Dorso, XXXVIII Edizione. E’ stato vice Presidente di Aca-Europe, Association of the Councils of State and Supreme Administrative Jurisdictions.E’ Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.