Avis Nazionale
dr. Birola
AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è una associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne hanno necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e la raccolta di sangue. AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è una associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne hanno necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e la raccolta di sangue. AVIS svolge la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana. Nel 2017, oltre 1.283.000 donatori AVIS hanno infatti raccolto più di 2.023.000 unità di sangue e suoi derivati. AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura articolata e suddivisa in: 3249 AVIS Comunali, 121 AVIS Provinciali, 22 AVIS Regionali e una sede Nazionale. Nello svolgere le proprie funzioni, l’Associazione si attiene alla legge quadro 219/05, che disciplina le attività relative al sangue e ai suoi componenti e alla produzione di plasmaderivati, ai relativi Decreti attuativi e alla legge sul volontariato 266/91 per la quale è iscritta agli appositi Albi Regionali. partecipa, in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, alla raccolta del sangue anche con proprie strutture e personale.Le origini dell’Associazione risalgono al 1926, quando il dottor Vittorio Formentano lanciò su un giornale un appello per costituire un gruppo di volontari per la donazione del sangue. All’invito risposero 17 persone, che si riunirono nel 1927, dando vita alla prima Associazione Italiana di Volontari del Sangue.Nel 1950 AVIS viene riconosciuta dallo Stato con la Legge n. 49, mentre con la legge n. 592 del 1967 viene regolamentata la raccolta, la conservazione e la distribuzione del sangue umano sul territorio nazionale. Dagli anni ’70 la diffusione dell’Associazione si fa sempre più capillare, grazie alla nascita delle sedi regionali.Nel corso degli anni, lo Statuto è rimasto fedele ai principi indicati da Formentano. L’Associazione, come indicato all’articolo 2, è apartitica, aconfessionale, senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione e ideologia politica. Oggi AVIS è il garante del sangue in Italia poiché rappresenta chi, ispirato a principi solidaristici, mette a disposizione la materia prima indispensabile per il funzionamento e l’autosufficienza del sistema trasfusionale nazionale. Da giugno 2018 è presidente di AVIS NAZIONALE, Gianpietro Briola. 56 anni, di Orzinuovi (Bs), è dirigente medico presso l’ASST Garda, responsabile del Pronto Soccorso, e ha una lunga esperienza di volontariato avisino. In AVIS è stato infatti vicepresidente vicario di AVIS NAZIONALE e presidente di Avis provinciale Brescia. E’stato anche presidente del Centro servizi volontariato di Brescia e componente del direttivo del Centro Nazionale Sangue.