Paolo Becchi
Professore ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova
Paolo BECCHI (Genova, 1955) è attualmente professore ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova, dove insegna Filosofia pratica e Bioetica.Paolo BECCHI (Genova, 1955) è attualmente professore ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova, dove insegna Filosofia pratica e Bioetica.Si è laureato a pieni voti (e dignità di stampa) in Filosofia della storia con Giulio Severino, presso l’Università di Genova. A partire dal 1980 ha svolto continuativamente attività di ricerca in Germania presso l’Institut für Rechts-und Sozialphilosophie dell’Università del Saarland, studiando sotto la guida di Karl Heinz Ilting e di Alessandro Baratta, anche come borsista del DAAD prima e poi della Fondazione Alexander von Humboldt. In quegli anni ha condotto studi rilevanti soprattutto sulla filosofia del diritto di Hegel e, in continuità con le ricerche di Giovanni Tarello, sulla storia della codificazione e l’illuminismo giuridico, occupandosi inoltre della recezione del pensiero di Vico e Filangieri in Germania. Si interessa progressivamente anche ai problemi di bioetica, nonché al pensiero di Hans Jonas, di cui cura anche la traduzione di alcune opere in italiano. Controversa la sua tesi sulla definizione di morte cerebrale e il trapianto degli organi che ha suscitato un ampio dibattito. Si veda il suo volume Morte cerebrale e trapianto d organi (Morcelliana, 2015). Ha insegnato per diversi anni Filosofia del diritto e dello Stato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lucerna e ha tenuto conferenze in varie Università italiane e straniere. Ha fatto parte del consiglio scientifico dell’ Interdisziplinäres Zentrum Medizin-Ethik-Recht presso la Martin-Luther-Universität di Halle ed è membro della direzione dei «Materiali per una storia della cultura giuridica». Ha altresì ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza presso l’Università di Budapest nel 2014. Collabora con diverse riviste accademiche e non. È editorialista di Libero e ha un blog sul Fatto online. Nel 2015 ha scritto il libro Cinque Stelle & Associati, uscito nel 2016 presso Kaos. Sua la tesi del Colpo di Stato permanente (spiegata in un libro col medesimo titolo pubblicato da Marsilio nel 2014) all’origine della caduta dell’ultimo governo Berlusconi. È lui ad aver introdotto nel dibattito politico italiano la categoria del “sovranismo”, dettagliandone contenuti e finalità. È stato in Italia anche tra i primi critici dell’euro. Da ricordare al riguardo l’antologia di scritti critici da lui curata in collaborazione con Alessandro Bianchi Oltre l’euro. Le ragioni della sovranità monetaria (Arianna editrice, 2015).Molteplici le sue pubblicazioni accademiche e divulgative. Tra i suoi ultimi lavori meritano di essere segnalati Dalla seconda alla Terza Repubblica pubblicato da Paesi edizioni (scritto con Giuseppe Palma) e Italia sovrana (Sperling & Kupfer 2018)