Alessandro Dari
Via san niccolò, 115r – Firenze
Tel. 055244747
info@alessandrodari.com
www.alessandrodari.com
Alessandro Dari è Maestro Fiorentino di Arti Orafe e Scultore, ma non solo. Fondatore del movimento artistico denominato Dinamismo Percettivo, il Maestro è anche musicista di chitarra classica e laureato in Farmacia: un Artista a tutto tondo la cui storia familiare risale a quasi 400 anni fa. La prima bottega Orafa infatti nacque con Aldebrando Dari nel 1630. L’esperienza personale lo nutre e lo stimola nella creazione di ogni opera. Il Maestro ritiene che l’Arte Orafa non abbia ancora trovato la giusta considerazione e pieno riconoscimento a livello mondiale, a causa della visione troppo edonistica e scarsamente spirituale offerta dalla Società di massa. Il Maestro Dari lavora nel suo museo-atelier a Firenze, nell’antico palazzo “Nasi-Quaratesi”, dove si possono ammirare le sue collezioni e apprezzare l’unicità dei sui gioielli. In epoca Rinascimentale il palazzo era frequentato da Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio. In una sala è stato ritrovato il quadro “La Madonna del Cardellino”, oggi esposto alla Galleria degli Uffizi, dipinto da Raffaello e dono di nozze alla famiglia Quaratesi. Nel 2001 l’atelier è stato insignito, dal Ministero dei Beni Culturali di Roma, al titolo di “Museo Bottega” e dal 2014 nell’atelier del Maestro si tengono corsi di microscultura del gioiello e di antiche tecniche etrusche. Il Maestro Dari, da sempre profondo studioso di tutte le scienze antiche e moderne, fonde il mondo fisico e il mondo spirituale in un’alchimia di forme e di pensiero, che egli vive costantemente e che lo ispirano nell’opera. ll Maestro Dari è il primo ad aver unito l’anatomia e l’architettura al mondo della gioielleria contemporanea. Per questo, e grazie alle sue sapienti tecniche orafe, ha ricevuto diversi riconoscimenti e gli sono state consacrate numerose personali, oltre ad aver partecipato a mostre internazionali. È stato insignito del titolo di Professore Universitario Onorario di Oreficeria della Facoltà di Architettura di Firenze. Le sue opere sono esposte al Museo degli argenti del Palazzo Pitti e al Museo della cattedrale di Fiesole. Di particolare rilievo è l’opera “Il Ragno Sacro”, custodita nel prestigioso Museo degli Argenti di Firenze. Nel 2003 gli viene assegnato Premio Perseo come Migliore artista della Città di Firenze. Nel 2006 viene nominato artista scelto del Vaticano. Nel 2020 viene nominato Ambasciatore nazionale del gioiello dal Senato della Repubblica Italiana. Indossare un suo gioiello significa indossare una storia, una tradizione ed una opera di maestria unica. Il Maestro Alessandro Dari è l’ideatore della corrente artistica denominata Dinamismo Percettivo. Il Dinamismo percettivo nasce 20 anni fa nel Museo-Atelier, dal desiderio nel far progredire i suoi gioielli più sentiti, più scultorei, che non potevano restare immobili nella loro forma. Si accorge quindi che questo movimento artistico ha come scopo principale quello di liberare la forma dalla prigionia. Un bisogno di ampiamento, di alloggio e di un movimento che vuole offrire ai gioielli di esprimersi e di dare sfogo all’emotività più completa che ogni scultura-gioiello può avere. Questo perché, secondo il Maestro Dari, l’opera d’arte non è mai da considerarsi completa dato che è l’artista stesso ad imporre dei limiti, dei confini nel momento creativo della forma. L’opera d’arte intesa in questo senso non è mai terminata. Ma grazie al dinamismo percettivo, lopera si libera dalla prigionia della staticità, e viene inserita in un dinamismo che tende all’infinito. Un rimando all’opera scultorea di Michelangelo, che non terminava le sue opere in quanto per lui solo l’opera incompleta era infinita, senza limiti. Era compito dell’osservatore quello di completarla. Così nel dinamismo percettivo fondato dal Maestro, l’opera orafa deve tendere all’incompleto, alla dinamicità, per essere infinita.
{gallery}100_eccellenze_6/aziende/alessandro_dari/gallery{/gallery}