W•SENSE
Via XX Settembre, 98/E – 00187 – Roma
wsense@wsense.it
wsense.it
Wsense è la prima società italiana di IoT a portare la rete Internet in ambito sottomarino attraverso un sistema innovativo, aperto e sicuro, che consente di connettere ambienti precedentemente inaccessibili. Tale sistema è in grado di abilitare un monitoraggio continuo dei fondali, così da ottimizzare la gestione delle risorse marine con un impatto diretto sullo sviluppo sostenibile dell’intero pianeta, la cui superficie è ricoperta da acqua per ben il 70%. Nata nel 2012 come spin-off dell’Università di Roma Sapienza da un team di ricercatori del Dipartimento di Informatica, coordinati dalla Prof.ssa Chiara Petrioli, Wsense approda al mercato nel 2017, quando partecipa come coordinatore e principale partner industriale a un progetto cofinanziato dalla Executive Agency for Small and Medium -sized Enterprise della Commissione Europea. L’obiettivo del progetto era quello di portare sul mercato una soluzione a supporto della scoperta di nuovi siti di archeologia marina e della valorizzazione, conservazione e protezione di quelli esistenti, attraverso il monitoraggio e la sorveglianza in tempo reale. Il sistema adottato per lo scopo è composto da una rete di sensori subacquei installati in situ e collegati tramite una rete di comunicazione wireless. Da allora Wsense è cresciuta fino a diventare una realtà internazionale di oltre trenta addetti, con sede in Italia (Roma), Norvegia (Bergen) e Regno Unito (Londra), ed è titolare di due brevetti internazionali. Ha all’attivo progetti in settori che vanno dall’acquacoltura al monitoraggio ambientale, all’energia e alla difesa, e vanta partner pubblici e privati di primo piano del mondo produttivo e istituzionale. I suoi esperti siedono a tavoli ristretti di realtà internazionali, quali per esempio la Nato, dove promuovono iniziative innovative nel campo delle comunicazioni sottomarine senza fili. La missione di Wsense è quella di sostenere lo sviluppo della Blue Economy tramite soluzioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di permettere il monitoraggio in tempo reale dei parametri degli elementi subacquei senza dover ricorrere a soluzioni invasive, costose e con un impatto ecologico rilevante. In quest’ ottica, l’applicazione della Internet of Things al mondo sottomarino (Internet of Underwater Things, IoUT) è volta a permettere un controllo costante e continuo di quanto accade sott’acqua. Le soluzioni sviluppate da Wsense includono caratteristiche uniche rispetto agli altri player presenti sul mercato. Tra queste la copertura in modalità wireless di aree molto vaste, il trasferimento affidabile e rapido dei dati, attraverso sistemi di comunicazione multi-frequency acoustic, wireless optical, e infine il rispetto totale degli standard internazionali emergenti e l’interoperabilità di strumenti e dispositivi tecnologici, che consente l’utilizzo e l’aggiornamento anche in corso d’opera di tecnologie all’avanguardia, e di conseguenza l’ottimizzazione di risorse, tempi e costi. Chiara Petrioli, fondatrice e responsabile Ricerca e Sviluppo di Wsense, è docente di Informatica presso l’Università di Roma Sapienza, autrice di oltre 150 articoli su primarie riviste e convegni del settore, ed è coordinatore di progetti di innovazione condotti a livello nazionale e nell’ambito della Comunità Europea. Il suo lavoro di ricerca e innovazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti, è stato incluso nella lista dei Top Social Global Techs NT100 che cambiano le nostre vite nell’edizione2016, ed è stato raccontato da importanti media italiani e internazionali, tra cui Rai, CNN, Wired, National Geographic, BBC, The Guardian. È una delle “100 donne contro gli stereotipi”, le prime donne italiane nella scienza e nella tecnologia, secondo l’Osservatorio della Scienza di Pavia e l’associazione di giornaliste GiULiA. È una delle “Inspiring Fifty Italy” ed è tra le otto ACM N2Women 2019 Stars in Communications and Networking. È relatrice TED x e ricercatrice Fulbright.
{gallery}100_eccellenze_6/aziende/wsense/gallery{/gallery}