FEUDI DI SAN GREGORIO
Località Cerza Grossa – 83050 Sorbo Serpico (Av)
Tel. 082 5986611
info@feudi.it
www.feudi.it
Fondata nel 1986, Feudi di San Gregorio è la cantina che da trent’anni valorizza i vitigni autoctoni della tradizione campana come il Greco, il Fiano e l’Aglianico, applicando ricerca e studio a un
territorio come l’Irpinia, vocato alla coltivazione di viti di altissima qualità.
Feudi lavora oggi su 300 ettari di vigneto articolati in oltre 800 particelle – differenti l’una dall’altra per altitudine, esposizioni e pendenze – che la cantina ha studiato singolarmente per valorizzare la
bio-diversità del territorio e dare vita a crus straordinari.
Prima azienda vinicola del Sud Italia, con oltre 30 milioni di fatturato e un export che copre oltre 50 Paesi nel mondo, Feudi di San Gregorio negli anni è diventata il cuore di un gruppo più ampio di
cantine (di cui fanno parte Campo alle Comete a Bolgheri in Toscana; Basilisco, cantina biologica nel Vulture in Basilicata; DUBL, la linea di spumanti metodo classico da varietà autoctone campane) accumunate dai medesimi valori – produrre vini di eccellente qualità nel rispetto del territorio di appartenenza – e sotto il family brand Tenute Capaldo.
Oggi Feudi di San Gregorio, non vuole essere solo una cantina ma punta a diventare sempre di più un luogo d’incontro, di confronto, di conoscenza, un laboratorio d’idee, arte e cultura. È con questo obiettivo che sono nati i progetti in collaborazione con grandi esponenti del design, dell’architettura, dell’arte e della fotografia che con il proprio lavoro hanno contribuito a costruire l’immagine di Feudi di San Gregorio.
Da maggio 2021 Feudi di San Gregorio è diventata società benefit, inserendo nel proprio statuto l’impegno a tutelare e valorizzare la bellezza del patrimonio ambientale, sociale e culturale del
territorio irpino e della sua comunità. Si è certificata Equalitas e da giugno 2022 è B Corp, confermando il suo impegno verso un modello di business sostenibile.Feudi di San Gregorio è un’azienda contemporanea con un accentuato spirito pionieristico.
Questo spirito è alla base dell’ispirazione che anima la cantina e della curiosità che l’ha portata e la porta ogni giorno a esplorare terre sconosciute, a cercare il confronto e l’incontro con nuove realtà, propulsori di idee innovative e visionarie.
Da sempre l’azienda ha sviluppato collaborazioni importanti al di fuori del mondo del vino, con artisti, designer e creativi di fama mondiale. Così è nata, nel 2004 una cantina avveniristica, disegnata dal maestro giapponese Hikaru Mori esposta per due volte alla Biennale dell’Architettura; così sono nate, dal 2001 in poi, le etichette distintive dell’azienda, concepite dal genio di Massimo Vignelli; e sempre così, l’azienda continua a sviluppare progetti innovativi e concreti, come la collezione d’arte contemporanea a sostegno della Fondazione di Comunità San Gennaro.
Nel 2021 l’azienda ha scelto di diventare società benefit, inserendo nel proprio statuto l’impegno a tutelare e valorizzare la bellezza del patrimonio ambientale, sociale e culturale del territorio irpino e della sua comunità.
Nel 2022 ha ottenuto la certificazione B Corp, la più importante a livello mondiale sul tema sostenibilità. Un percorso testimoniato da numerosi progetti concreti sviluppati negli ultimi anni, dall’implementazione di metodi di coltivazione a sempre minore impatto (sviluppati in partnership con centri di ricerca nazionali e internazionali), all’adozione di componenti di packaging sempre più sostenibili, dall’utilizzo di energia da fonti rinnovabili fino ai progetti nel sociale. Un programma di interventi in divenire, con obiettivi progressivi, misurabili e concreti da validare di anno in anno, per migliorarsi sempre.
Nei prossimi anni l’azienda continuerà nel suo percorso di sostenibilità, puntando a raggiungere – dopo la piena autosufficienza energetica da fonti rinnovabili – la neutralità climatica entro il 2030.