AVVOCATI
Avv. Maria Masi
Presidente del Consiglio Nazionale Forense
Maria Masi, 54 anni, avvocata civilista del Foro di Nola, sposata e madre di due figli, è la prima donna in quasi cento anni a ricoprire la carica di presidente del Consiglio nazionale forense (Cnf), l’organo di rappresentanza istituzionale dell’avvocatura italiana.
Eletta all’unanimità dal plenum dei 34 consiglieri il 20 gennaio 2022, Masi è arrivata al Consiglio nazionale forense nel 2015 per divenirne vicepresidente nel 2019. Da marzo 2020 ha ricoperto la carica di presidente facente funzioni e a gennaio 2022 è eletta presidente effettiva. In quanto presidente, Maria Masi presiede anche le tre fondazioni del Cnf: la Scuola superiore dell’avvocatura, la Fondazione dell’avvocatura italiana e la Fondazione italiana per l’innovazione forense.
Prima, una lunga esperienza nell’ordine di Nola di cui è stata presidente dal 2010 al 2012. Liceo classico, poi l’università Federico II di Napoli. La laurea nel 1993, il diploma di specializzazione in diritto civile nel 1997, l’abilitazione professionale e subito la decisione di intraprendere in maniera autonoma e a tempo pieno la professione. È titolare di studio dal 2000.
Accanto alla professione forense l’attuale presidente del Cnf per molti anni è stata cultrice della materia in diritto privato comparato e docente a contratto in diritto agrario prima alla Federico II poi all’Università Parthenope.
Impegnata professionalmente sulle tematiche del diritto di famiglia e del diritto del lavoro, da anni si dedica anche a contribuire attivamente alla realizzazione di azioni e progetti in tema di politiche di genere e pari opportunità per le avvocate e per le donne e per tutti coloro che subiscono atti, azioni e comportamenti discriminatori e violenti.
Particolare attenzione per le avvocate e per le professioniste con la promozione e condivisione di azioni positive in tema di welfare.
Nel quadriennio 2015 – 2018 Masi è stata componente del direttivo della Scuola Superiore dell’Avvocatura e ha ricoperto, all’interno del Cnf, il ruolo di coordinatrice delle commissioni sul diritto di famiglia e sulle pari opportunità con l’obiettivo di coinvolgere, con la commissione famiglia, tutti gli operatori del diritto “speciale”, per proporre la riforma finalizzata all’istituzione del Tribunale della persona e delle famiglie, sollecitando una formazione specialistica e integrata.
Con la commissione per le pari opportunità ha curato per il Cnf la sottoscrizione di protocolli di intesa come quello con le Consigliere di parità per favorire il giusto accesso alla giustizia alle donne vittime di discriminazioni e molestie sul lavoro, oltre alla promozione di progetti e campagne di sensibilizzazione sul tema.
Relatrice in numerosi eventi di formazione sui temi oggetto della sua attività professionale e istituzionale ha costantemente curato i rapporti con gli altri ordini professionali e con le istituzioni, partecipato a commissioni di studio ministeriali dedicate a donne e minori e pubblicato articoli sui medesimi temi.