GIORNALISMO D’INCHIESTA
Dr.ssa Milena Gabanelli
Mi laureo in Storia del Cinema all’Università di Bologna. L’inizio dell’attività televisiva comincia nel 1982 con collaborazioni ai Rai 3 regione, in seguito ai Servizi Speciali del Tg1, per approdare nel 1989 a Mixer con uno speciale sulle aperture della Cina al libero mercato.
Nel 1990, per “Mixer nel mondo” riesco a mettere piede a Pitcairn Island, l’isola dove 200 anni prima si era nascosto in Bounty, totalmente scollegata dal resto del mondo, e dove tuttora vivono i discendenti del più famoso ammutinamento della storia.
Nel 1991 abbandono il modello televisivo con troupe e comincio a lavorare da sola con una piccola videocamera sui teatri di guerra: ex Jugoslavia, Nagorno Karabah, Mozambico, Somalia, Cecenia, Gaza.
Contestualmente insegno videogiornalismo nelle scuole di giornalismo. Nel 1994 nasce “Professione Reporter”: un programma di Rai 2 voluto da Giovanni Minoli che proponeva questo modello sperimentale radunando i lavori dei pochi giornalisti freelance che grazie al basso costo potevano autoprodursi i loro lavori.
Attorno a questa esperienza si forma e seleziona un gruppo molto motivato con cui nel 1997 costruisco il programma di inchiesta “Report” . Siccome nessuno di noi era dipendente, per 10 anni lavoriamo tutti senza copertura legale, assumendomi la responsabilità in prima persona.
Solo nel 2007 l’allora direttore generale decide di concederla.
Nel 2010 cambiano i vertici e il ministro Tremonti sollecita l’azienda a toglierla, cosa che non avviene. Nel frattempo le cause accumulate sono moltissime, da Ferrovie dello Stato a Capitalia, Eni, Cremonini, Angelucci. Solo la compagnia telefonica H3G mi aveva trascinato in tribunale con una richiesta di risarcimento danni per 137 milioni di euro.
Tutte vinte con condanna per il querelante al pagamento delle spese. Dopo 20 anni, a fine 2016, ritengo che sia venuto il momento di lasciare la conduzione di Report al mio coautore storico per una nuova esperienza. La Rai mi assume come vicedirettore per organizzare il sito unico di News online.
Dopo aver portato a compimento l’incarico l’azienda decide di non aprire la testata (tuttora la Rai è il solo network pubblico a non avere un sito unico di news online), ma mi promuove a condirettore di RaiNews con delega ad un sito marginale.
A fine novembre 2017 mi dimetto, torno alla libera professione, e da gennaio 2018 inizio una collaborazione con il Corriere della Sera e il Tg 7 con il format di data journalism “Dataroom”. Un modello basato solo sui dati e fatti accertati declinato in diverse versioni: carta, online, piattafome social, sintesi video di 3 minuti.
Fra i tanti riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni: Il premio Saint Vincent, Barzini, Max David, Rocco Chinnici, El Mundo. Le targhe, pergamene, oggetti sono stati messi all’asta e l’incasso devoluto in beneficienza.