ARTE
Paolo Icaro
Paolo Icaro nasce a Torino il 30 settembre 1936. Vive e lavora in provincia di Pesaro e Urbino. Studia pianoforte e frequenta il liceo Massimo d’Azeglio dove riceve i primi insegnamenti di storia dell’arte. Nel 1958 Umberto Mastroianni lo accoglie nel suo studio. Si appassiona al linguaggio della scultura e riceve dal maestro il nome Icaro.
Nel 1960 si trasferisce a Roma. Di due anni dopo è la sua prima mostra personale alla Galleria Schneider. Nel 1965 è invitato alla IX Quadriennale di Roma. Nel 1966 si traferisce a New York.
Nel 1967 tiene una personale alla Galleria La Tartaruga di Roma e partecipa alla mostra “Arte Povera Im-Spazio” alla Galleria La Bertesca di Genova, città dove si trasferirà al ritorno in Italia nel 1968. Nello stesso anno si tiene la personale “Faredisfarerifarevedere 0106768” alla Bertesca. Nel biennio 1968-69 prende parte alle più importanti mostre dell’avanguardia internazionale. Realizza azioni al “Teatro delle mostre”, Galleria La Tartaruga, Roma e ad “Arte povera più azioni povere” ad Amalfi. È tra gli artisti invitati alle due storiche mostre “Op Losse Schroeven. Situaties en cryptostructuren”, allo Stedelijk Museum di Amsterdam e a “When Attitudes Become Form”, presso la Kunsthalle di Berna.
Nel 1971 si trasferisce nel Connecticut dove risiederà per un decennio. All’inizio degli anni Ottanta si trasferisce definitivamente in Italia e tiene una personale al PAC di Milano.
Numerose nel frattempo sono le mostre personali che tiene in importanti gallerie europee e americane: Verna, Zurigo; Françoise Lambert a Milano; Marilena Bonomo a Bari; Massimo Minini a Brescia; Paul Maenz a Colonia; Hal Bromm e Jack Titon a New York.
Nel 1995 si tiene una mostra antologica del suo lavoro alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento. È presente alla rassegna “Duecentocinquanta nuove opere per la GAM”, presso Torino Esposizioni, dove viene esposto il nucleo di opere acquisito dalla GAM di Torino nel 2005. In seguito realizza mostre personali tenutesi nei seguenti spazi privati: Galleria P420; Galleria Studio G7; Fondazione Volume!; Galleria Massimo Minini.
Negli ultimi anni tiene numerose personali in spazi pubblici e museali tra i quali: Centro Arti Visive Pescheria; Camec; Fondazione Albizzini, Università Statale di Milano, Pinacoteca Comunale di Città di Castello, Fondazione Querini Stampalia. Nel 2019 la GAM di Torino ospita una mostra antologica, che racconta 55 anni di lavoro: “Paolo Icaro: Antologia / Anthology 1964 – 2019”. Nel 2021 la Pinacoteca di Volterra acquisisce nella propria collezione permanente l’opera Polarità. Nello stesso anno tiene una mostra personale presso la Galleria Lia Rumma di Napoli. I suoi lavori sono presenti in alcune delle più importanti collezioni pubbliche internazionali, tra cui: Centre Pompidou, Museo del Novecento; Museo Alvar Aalto; European Central Bank; GAM; GNAM; MAMBO; MAXXI; MUSMA; Accademia Nazionale di San Luca; Hirshhorn Museum and Sculpture Garden; UCLA, Museo Capodimonte.