BonassisaLab
SS16 Km 684,300 Zona ASI – Foggia (Fg)
Tel. 0881339692
info@bonassisa.it
www.bonassisa.it
BonassisaLab è stata fondata nel 2007 da Lucia Bonassisa, che ne è l’attuale amministratrice. Dopo essersi laureata in Biologia, alla possibilità di dedicarsi alle aziende di famiglia ha preferito coltivare la propria passione per la biologia facendola diventare una impresa. E’ nata così BonassisaLab, azienda specializzata nel delicato settore della sicurezza alimentare. Ben presto si è messa in evidenza in ambito nazionale, nonostante il segmento imprenditoriale cui fa riferimento – soprattutto in quegli anni – venisse considerato di nicchia: prima l’importante investimento in risorse tecnologiche e strumentali, poi l’assunzione di tecnici qualificati, le hanno consentito di compiere un salto di qualità e trasferirsi nell’attuale sede (ex Corial Barilla, zona ASI di Foggia), all’interno di uno stabile industriale di complessivi 7000mq. E’ qui che BonassisaLab ha stabilito il suo quartier generale.
Oggi, quasi 17 anni dopo quella scommessa che pareva temeraria, BonassisaLab è composta da 3 sedi (la principale a Foggia, le periferiche a Ferrara e Ravenna), vanta 100 unità specializzate, una dotazione tecnologica composta dai migliori impianti in circolazione, ma soprattutto è diventato uno tra i laboratori indipendenti di sicurezza alimentare più grandi d’Italia. La mission è quella di analizzare – quindi refertare, attraverso rapporti di prova basati sulle norme nazionali e internazionali che disciplinano la materia – prodotti o partite di prodotti alimentari destinati alla commercializzazione, quindi a finire sulle nostre tavole. In sintesi controlla quello che mangiamo tutti i giorni. Questa prerogativa fa di BonassisaLab un attore fondamentale nella filiera agroalimentare italiana e non solo, dal momento che molti incarichi e commesse provengono anche dall’estero. Un’azienda impegnata quotidianamente in uno dei tre focus planetari indicati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile ONU: difesa ambientale, emergenza climatica e appunto sicurezza alimentare.
BonassisaLab è stata fondata nel 2007 da Lucia Bonassisa, che ne è l’attuale amministratrice. Dopo essersi laureata in Biologia, alla possibilità di dedicarsi alle aziende di famiglia ha preferito coltivare la propria passione per la biologia facendola diventare una impresa. E’ nata così BonassisaLab, azienda specializzata nel delicato settore della sicurezza alimentare. Ben presto si è messa in evidenza in ambito nazionale, nonostante il segmento imprenditoriale cui fa riferimento – soprattutto in quegli anni – venisse considerato di nicchia: prima l’importante investimento in risorse tecnologiche e strumentali, poi l’assunzione di tecnici qualificati, le hanno consentito di compiere un salto di qualità e trasferirsi nell’attuale sede (ex Corial Barilla, zona ASI di Foggia), all’interno di uno stabile industriale di complessivi 7000mq. E’ qui che BonassisaLab ha stabilito il suo quartier generale.
Oggi, quasi 17 anni dopo quella scommessa che pareva temeraria, BonassisaLab è composta da 3 sedi (la principale a Foggia, le periferiche a Ferrara e Ravenna), vanta 100 unità specializzate, una dotazione tecnologica composta dai migliori impianti in circolazione, ma soprattutto è diventato uno tra i laboratori indipendenti di sicurezza alimentare più grandi d’Italia. La mission è quella di analizzare – quindi refertare, attraverso rapporti di prova basati sulle norme nazionali e internazionali che disciplinano la materia – prodotti o partite di prodotti alimentari destinati alla commercializzazione, quindi a finire sulle nostre tavole. In sintesi controlla quello che mangiamo tutti i giorni. Questa prerogativa fa di BonassisaLab un attore fondamentale nella filiera agroalimentare italiana e non solo, dal momento che molti incarichi e commesse provengono anche dall’estero. Un’azienda impegnata quotidianamente in uno dei tre focus planetari indicati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile ONU: difesa ambientale, emergenza climatica e appunto sicurezza alimentare.
La corsa alla consapevolezza alimentare – ovvero verso la necessità di saperne di più sul ciclo produttivo di ciò che mangiamo – ha radicalmente trasformato il settore della sicurezza alimentare, che da comparto periferico è diventato un asset strategico per il futuro del pianeta e dell’umanità (si veda il caso Wuhan, inteso come possibile genesi del Covid 19). Oltre che ai notevoli investimenti in risorse umane e tecnologiche, si deve anche a questo cambio di paradigma l’incremento esponenziale di BonassisaLab che dal 2017 al 2020 ha registrato +55% sul proprio fatturato (senza accumulare perdite nei 2 anni di pandemia e ricominciando a crescere dal 2022).
Attualmente BonassisaLab poggia su 3 aree di intervento: Chimica alimenti, Chimica acque, Biologia. Organizzata per competenze professionali individualmente acquisite da ciascuna delle sue risorse, BonassisaLab si ispira a quei modelli d’impresa in cui l’importanza del profitto viene dopo il benessere delle risorse umane e il rispetto per l’ambiente. Raccogliendo il testamento imprenditoriale di Adriano Olivetti, BonassisaLab ha sviluppato un programma di benessere interpersonale riservato a dipendenti e collaboratori (denominato BWelfare), ha prima attivato e poi incrementato un programma di sostenibilità ambientale attraverso l’installazione di un grande parco fotovoltaico (denominato BGreen), inoltre si è fatta carico del dialogo tra consumatori e mondo della produzione agroalimentare attraverso la pubblicazione di un periodico sulla sicurezza alimentare (denominato BMagazine). L’obiettivo a lungo termine è quello di strutturare la prima piattaforma italiana di sicurezza alimentare, dotata di un hub centrale (Foggia) e di filiali settoriali dislocate nel resto del Paese. Nei programmi, infine, lo sviluppo del progetto scientifico BHealth, che prevede l’affermazione della corretta alimentazione come medicina preventiva a difesa dell’individuo. Nel frattempo BonassisaLab è diventata Società per Azioni.