LE SPOSE DI GIO’
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Uno stile inconfondibile ed immediatamente identificabile. Un abito de Le Spose di Giò lo riconosci subito, senza bisogno di sbirciarne l’etichetta. Dietro un’identità così forte c’è un’impresa familiare nata nel 1975 da Giovanna (e da lì l’abbreviazione in Giò) e Marisa De Capitani, sorelle indivisibili, a cui successivamente si è inserita Chiara, figlia di Giovanna, che dopo una laurea e qualche esperienza all’estero ha trovato naturale entrare in azienda. Dalla collaborazione costante di tre donne nasce un progetto unico in cui l’esperienza si mescola con l’innovazione, la creatività con l’ordine ed il rigore, il Made in Italy con l’esperienza internazionale.
Questa dinamicità, insieme ad una solida base aziendale, ha permesso al progetto di creare quel connubio di novità e storia che lo caratterizza, lo identifica e lo rende forte. Lo stile delicato, lineare, nitido, parte da una base solida di eleganza che sa cambiare come cambia la moda, ma sempre con delicatezza, con garbo, con leggerezza. A rafforzare la sicura conoscenza del corpo femminile e di tutte le esigenze legate al gran giorno, una coerenza che pervade tutta l’immagine, seguita da sempre da Mauro Balletti, artista e fotografo, famoso per una collaborazione altrettanto lunga con Mina.
Così negli anni, l’immagine ha rafforzato un nome che ha raggiunto grande notorietà in Italia e all’estero, conquistando donne di tutte le età e provenienza. Le Spose di Giò è un emisfero al femminile: un’ottantina di collaboratrici tra atelier e laboratorio, di cui 37 sarte (oltre a Monza, “la capitale”, Londra, Bergamo, Varese, Bari, Palermo), personale di vendita formato con un affiancamento che dura un anno, un lavoro che ama coinvolgere e vedere crescere lo staff all’interno dell’azienda, dove le persone sono una ricchezza unica che contribuisce alla creazione del patrimonio aziendale. Scelta coerente quella di non distribuire in attività multi brand ma solo in negozi monomarca di proprietà, dove il prodotto vive un’immagine completa e curata. Gli atelier sono altamente specializzati, con personale in grado di capire la sposa e consigliarla al meglio, trasformandola in una protagonista bellissima, elegante e felice. E “da capo a piedi”, visto che con gli abiti ci sono una molteplicità di accessori: scarpe, cappelli, coroncine, lingerie e una collezione completa per le invitate. In centro città, inondati di luce e arredati con toni chiari, gli spazi degli atelier infondono serenità e la sicurezza di essere in buone mani, godendosi il tempo per sé, bello ed entusiasmante, della scelta di un vestito.
La nuova collezione è un inno al romanticismo. Lo mostrano i tessuti raffinati, come il pizzo e la seta, i dettagli delicati, come i fiocchi e i fiori, e i volumi leggeri ma al tempo stesso principeschi, che fondendosi tra loro danno vita ad abiti attenti alle nuove tendenze ed al tempo stesso eleganti. Trasparenze, tessuti naturali, strati di colori tenuti in sfumature leggere, spacchi accennati e pizzi rebrode’ francesi e italiani mescolati ed alternati creano questi abiti.
Molto del successo del brand è rispecchiato dai numerosi premi internazionali e nella presenza in molti film italiani ed Usa. Dal 1992 quando viene esposta al Metropolitan Museum in occasione delle Colombiadi, al 2019 Le Spose di Giò riceve la nomination nella categoria ‘Premio alla carriera’ per la capacità in oltre quarant’anni di cambiare senza trasfigurarsi.
Molteplici le presenze in film e fiction italiani e stranieri, tra gli altri “La Piovra”, “Scrubs”, “Caterina e le sue figlie”, “Colpo di Fulmine”, ”Il commissario Montalbano”, “L’allieva” con Alessandra Mastronardi, “Quattro metà” con Matilde Gioli, “DOC – Nelle tue mani”, “Studio battaglia”, “Mina Settembre”, “Un passo dal cielo”.
Nel 2021 la rivista Elle Extra Sposa celebra il nostro brand, dedicandogli un articolo, mentre nel 2023 Le spose di Giò ha ottenuto diverse copertine tra le migliori riviste bridal italiane: Elle, Elle spose, Flo, Il Giornale della sposa e molte internazionali.