ATTRICI
Giuliana De Sio
Salernitana doc classe 1957, Giuliana De Sio debutta nel mondo dello spettacolo a soli 5 anni, quando sul palco del Teatro Verdi di Salerno si trova a interpretare il ruolo di una gallinella che dei cuochi volevano spennare e mettere nel pentolone. E’ però nel 1976 che la giovane Giuliana si stacca dal nucleo familiare per seguire realmente la sua carriera artistica a Roma dove incontra Alessandro Haber, che la spinge a diventare attrice portando delle foto che le aveva fatto un agente: nel giro di tre giorni le fanno fare tre provini, due per il teatro e uno per la televisione, e ottiene la parte in ciascuno di essi. Sceglie la televisione e viene scritturata per lo sceneggiato Rai Una donna (1977), tratto dal romanzo di Sibilla Aleramo, mentre l’anno successivo le viene affidata un ruolo nell’opera televisiva Le mani sporche, insieme a Marcello Mastroianni. Nel 1983 lavora al film di Maurizio Ponzi Io, Chiara e Io Scuro. L’interpretazione di Chiara nella pellicola le vale il primo David di Donatello come Miglior attrice protagonista. Per lo stesso ruolo riceve anche un Nastro d’argento, un Globo d’oro e una Grolla d’oro. Nel medesimo anno recita anche nella pellicola Scusate il ritardo di Massimo Troisi, uno dei principali successi al botteghino di quella stagione cinematografica. Nel 1984 interpreta la Maestrina dalla penna rosa nella miniserie televisiva Cuore, diretta da Luigi Comencini e ispirata allo scritto di Edmondo De Amicis. Un anno dopo viene scritturata da Monicelli per partecipare alla commedia I picari, mentre nel 1991 porta a casa il sui secondo David di Donatello grazie all’interpretazione di Emilia nel film Cattiva, in cui la sua interpretazione trova il favore unanime di critica e pubblico.
Dopo i tanti successi conquistati al cinema, la De Sio torna alla televisione, con successi entratati nella storia del piccolo schermo e che le permettono di essere conosciuta e apprezzata anche dalle nuove generazioni. I 2000 sono infatti gli anni de Il bello delle donne, in cui recita accanto a grandi nomi come Virna Lisi e Stefania Sandrelli, a cui seguono Caterina e le sue figlie e Mogli a pezzi.
Interprete di successo anche sul palcoscenico, in teatro è stata protagonista di Notturno di donna con ospiti, un testo di Annibale Ruccello per la regia di Enrico Maria Lamanna, dove l’attrice veste i panni di una donna in preda alla pazzia; mentre dal 2007 è l’indiscussa protagonista de Il laureato, testo teatrale tratto dal famoso film di Mike Nichols, nelle vesti della Signora Robinson.
A causa di alcune complicazioni riguardanti la sua salute ritorna a recitare nel 2012, partecipando alle riprese de L’onore e il rispetto nella parte della mafiosa Tripolina. Il ritorno sulle scene è segnato da Rodolfo Valentino – La leggenda, in cui presta il volto all’attrice hollywoodiana Alla Nazimova. Successivamente gira un’altra fiction per Mediaset dal titolo Furore, dove veste i panni di una sindacalista siciliana negli anni sessanta, mentre nel 2016 è invece nel cast della fiction di Canale 5 Amore pensaci tu, diretta da Francesco Pavolini e Vincenzo Terracciano. Nel 2017 è nel cast della commedia La verità, vi spiego, sull’amore di Max Croci e nella stazione 2022/2023 ha calcato le scene con La signora del Martedì, uno spettacolo intriso di sensualità, ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente.
Un’artista in grado di mutar pelle innumerevoli volte, pur restando sempre se stessa; un’attrice dalla forte personalità che alla domanda “Cosa le piacerebbe sentir dire di lei?” semplicemente risponde: “A me piacerebbe essere “giudicata” da persone che hanno visto tutto il mio percorso, che sanno cosa valgo perché un artista non si giudica da una cosa sola. Chi mi segue da anni capisce quanta strada ho fatto, in quanti linguaggi ho parlato, quante montagne ho superato. Ecco, vorrei semplicemente che le persone conoscessero la mia storia e capissero questo. E il fatto di riconoscermi che ho fatto un percorso completo”.