Ulderico Pinfildi
Scultore e Artista Presepiale
SAN BIAGIO DEI LIBRAI 113 – 80132 – NAPOLI
Tel. 08119804087
info@uldericopinfildi.it
www.uldericopinfildi.it
Un panetto di creta, un tavolino, un neon e tanto, tanto freddo. Le mani, gli straordinari unici attrezzi degli artigiani, gelavano. Dei panni riscaldati, servivano a renderle mobili per modellare la creta. Il meraviglioso presepe napoletano è così: un’opera di trasformazione. Sono cresciuto alimentato di creta e passione. Era naturale che appena bambino lavorassi con papà in bottega casa di tutta la famiglia. Ho visto i miei fratelli, le sorelle e mamma lavorare alle terraglie cotte e dipinte. Non so che significhi non modellare, non dipingere, non fare pastori poiché la mia storia, la mia vita, è stato un preordinamento genetico. Una prosecuzione di sangue.
Molti arrivano al lavoro che fanno da adulti, per scelte poi fatte. Io ho seguito semplicemente l’onda del fiume che mi ha generato e mi ha fatto uomo consapevole di ciò che faccio. La mia gioia massima è dare il senso profondo delle mie opere a chi le commissiona, le acquista e le porta nel suo mondo. E poi mi richiama perche è felicemente entrato dentro fino al collo, con tutta l’anima. E il danaro pagato sminuisce il suo valore. Diventa pochissima cosa come una piccola minuta scala che ti ha concesso di salire ad un piano più alto.
Molti, troppi, sono legati al miserabile costo di quella ridicola scala perdendosi mondi, esperienze, l’ampliamento della propria esistenza e di chi li circonda. L’ignoranza è un pozzo nero dove non si spronfonda da soli. Il mio nome è Ulderico Pinfildi. Chi scrive di me dice che sono un artista. Gli altri devono dire chi sono. Solo negli altri possiamo essere qualcosa. I grandi filosofi e sostenitori dell’alterità hanno più che ragione. Io penso di essere un lavoratore e di aver sempre lavorato.
La mia bottega a Napoli continua la storia. I miei fratelli sono con me. Le mie opere, i miei pastori, ogni mia piccola o grande scultura, è figlio mio e porta inciso il segno della primogenitura. Tutta la storia, tutta la passione e l’amore che posso, è nell’opera che chiunque porta a casa. Quella mia casa bottega. Chi compra entra nel fiume che mi ha generato e ci conduce con sè.