AISM
AISM è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla (SM) attraverso: la promozione, l’indirizzo e il finanziamento della ricerca scientifica per mettere a punto terapie efficaci, comprendere le cause della malattia e individuare la cura definitiva;
La promozione e l’erogazione dei servizi nazionali e locali per mettere a disposizione delle persone con SM e delle loro famiglie attività e servizi sociali, sanitari e di informazione;
La rappresentanza, l’affermazione e la tutela dei diritti delle persone con SM.
Nata nel 1968, AISM rappresenta da quasi 50 anni un concreto punto di riferimento per le 114 mila persone con sclerosi multipla, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. L’Associazione crede fermamente che le persone con sclerosi multipla abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena inclusione sociale e per questo è al loro fianco con progetti mirati e innovativi, dedicati alle donne, ai giovani e alle famiglie.
AISM è presente su tutto il territorio nazionale grazie a una struttura a rete che opera in maniera capillare e che consente di raggiungere tutte le persone con SM, ovunque esse siano, attraverso 100 Sezioni provinciali, i Coordinamenti regionali, più di 63 Gruppi operativi. Con oltre 10.000 volontari, l’Associazione è impegnata a diffondere una corretta informazione sulla sclerosi multipla, a sensibilizzare l’opinione pubblica, a promuovere servizi socio sanitari adeguati, a intervenire con attività di volontariato per il miglioramento della qualità di vita della persona con SM, e a promuovere iniziative di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica.
AISM è una ONLUS, cioè un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, dal 1998 affiancata da FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, anch’essa ONLUS, istituita per continuare a promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla SM.
La sclerosi multipla è una delle malattie più comuni e gravi del sistema nervoso centrale. È cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante. Colpisce di più le donne, in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini, con una diagnosi ogni 3 ore e un esordio per lo più tra i 20 e i 40 anni. I sintomi sono diversi e molto variabili. Se ne contano più di 30. I più frequenti sono: disturbi visivi, difficoltà nella coordinazione dei movimenti, perdita di equilibrio, riduzione della forza muscolare, delle sensibilità, dolore e disturbi cognitivi. Il decorso può cambiare molto da persona a persona.
Le cause e una cura risolutiva non sono state ancora individuate ma grazie ai progressi della ricerca scientifica esistono terapie e trattamenti capaci di rallentarne il decorso e migliorare la qualità di vita delle persone con SM.