Bruno Frattasi
Bruno Frattasi, nato a Napoli il 24 aprile 1956, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico Il”. E’ spostato e ha 2 figli. Nel 1981 vince il concorso per l’accesso alla carriera prefettizia ed entra nell’Amministrazione dell’Interno. Inizia a svolgere la sua attività a Roma, presso il Ministero dell’Interno, ricoprendo vari incarichi dapprima presso la Direzione Generale del Personale, poi presso l’Ufficio Legislativo in materia di ordinamento della pubblica amministrazione nonché in materia di pubblica sicurezza. Dal 1998 entra a far parte dello staff di diretta collaborazione del Ministro dell’Interno presso l’Ufficio di Gabinetto.
Nel corso della sua lunga carriera ha assolto con competenza e professionalità tutti i vari incarichi che gli sono stati affidati, misurandosi di volta in volta con criticità e difficoltà specifiche. Nominato Prefetto della Repubblica nel 2005, gli è stato affidato anche l’incarico di Commissario Straordinario del Comune di Gaeta e, successivamente, quello di Prefetto di Latina, esperienza di grande impegno.
Alla fine del 2009 è rientrato al Ministero dove ha ricoperto vari incarichi: Direttore dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Capo della Segreteria del Ministro dell’Interno, Direttore dell’Ufficio per gli Affari Legislativi e le Relazioni Parlamentari ed infine, dal 15 agosto 2016, Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile; un percorso complesso ed articolato durante il quale ha avuto modi di confrontarsi con tutte le realtà centrali e periferiche dell’Amministrazione e che ne hanno fatto un prefetto a tutto tondo.
E’ inoltre il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno (ANFACI).
Durante la sua attività ha fatto parte dì delegazioni governative in importanti assise internazionali, tra cui la partecipazione alla delegazione governativa italiana nell’ambito del Gruppo finanziario per la lotta al riciclaggio (GAFI) ed è stato Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere fino all’inizio del 2014.
Ha pubblicato diversi saggi specialistici in materia di documentazione antimafia ed è coautore di diverse pubblicazioni scientifiche di commento al codice antimafia ed alla tracciabilità finanziaria dei pagamenti dei contratti pubblici.