Aielli
Aielli è uno dei comuni più alti dell’altopiano del Fucino, nella Marsica. La sua altitudine varia dai 650 metri s.l.m. della piana fucense ai 1818 del Monte Etra. È situato a nord dell’ex lago omonimo ed è circondato a nord dalla catena montuosa del gruppo del Sirente.Il borgo è adagiato su uno sperone roccioso calcareo ed è circondato, sia a est che a ovest, da due torrenti che convergono entrambi nell’ex alveo del lago di Fucino. La sua posizione dominante e facilmente difendibile ne ha fatto, nel corso della storia (romana e medioevale), un luogo ideale di difesa e osservazione. La presenza umana nell’area di Aielli è documentata a partire dall’età del bronzo, con l’insediamento nella località “Reniccia”, sotto Monte Secine.
Nel corso della prima età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) gli insediamenti di pianura vengono abbandonati a causa dell’aumento di conflitti che portarono alla nascita di centri fortificati i cui resti sono riconoscibili sul Monte Secine e sull’altura detta “Castello”, nel centro storico di Aielli. L’occupazione del territorio continua per tutto il periodo romano, fino ad arrivare al X secolo quando nascono i castelli-recinti (castella) di Focem, sull’imbocco delle Gole di Aielli-Celano, e Agellum (“Aielli Vecchio”). Dopo il 1347, in seguito alla distruzione di entrambi i castelli, il conte Ruggero II iniziò l’opera di costruzione del nuovo borgo di Aielli. Il prosciugamento del lago Fucino, ad opera di Alessandro Torlonia, e la costruzione della ferrovia Avezzano – Sulmona, nel corso dell’ottocento, portarono a uno spopolamento degli insediamenti montani e a un danneggiamento dell’economia locale. La carenza di risorse idriche pose fine alla coltivazione dell’olio e della vite, dello zafferano, della ricca produzione di anice e di frutta aiellese. La popolazione si spostò verso le terre più basse e questo portò alla nascita di Aielli stazione. Il territorio di Aielli è ricco di importanti attrattive storiche e naturalistiche da non perdere per chi decide di trascorrere un soggiorno in questo splendido borgo autentico abruzzese. A spiccare è la splendida torre medievale del 1300, chiamata Torre delle Stelle, divenuta un importante osservatorio astronomico aperto al pubblico.
Il binomio stelle/Aielli si è definitivamente consolidato con la realizzazione, tra le vie del borgo, di 8 murales tematici aventi l’Universo come fonte di ispirazione. Creazioni che hanno trasformato il piccolo paese in un museo a cielo aperto suscitando l’interesse e la curiosità di importanti testate giornalistiche e di molti visitatori. Negli ultimi due anni l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Di Natale si è contraddistinta per aver accompagnato la propria attività politico/amministrativa con il massimo della trasparenza.
Tra le azioni virtuose da sottolineare, sicuramente emergono le modalità con cui sono state condotte le procedure di gara relativamente alla costruzione di un’opera pubblica di notevole valore sociale ed economico, un edificio scolastico. L’estrazione delle ditte con le quali, in un successivo momento, è stata condotta la gara d’appalto, è stata fatta nella piazza principale del paese, in mezzo ai cittadini ed in diretta facebook, utilizzando il profilo social di una nota testata locale.