Bari
Bari, capoluogo della Regione Puglia, è una delle 14 città metropolitane, secondo centro economico più importante del Meridione continentale (dopo Napoli), nota anche come città portuale, universitaria e balneare, con il suo centro storico che si affaccia sul lungomare più lungo d’Italia.
E’ conosciuta nel mondo come la città di San Nicola (Santa Klaus nei paesi nordici e anglo-sassoni), già vescovo di Myra (Turchia), di cui le reliquie – oggi ospitate nell’omonima Basilica – furono portate a Bari da 62 marinai nel 1087. La cripta è meta di diversi pellegrinaggi da tutto il mondo, e la forte venerazione al Santo anche dal mondo Ortodosso rafforza la posizione di Bari come città ecumenica, porta religiosa e culturale verso l’Oriente.
La città ha una popolazione di circa 325.000 abitanti ed un’estensione di 117,39 km2, mentre l’area urbana, in rapida crescita, conta 653.028 abitanti su 203 km2. L’area metropolitana conta 1,2 milioni di abitanti. A Nord troviamo la città storica – detta Bari Vecchia – sulla penisola tra due porti moderni, con la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di S. Sabino e il Castello Svevo. Bari Vecchia è una sprawl di strade e passaggi che costituiscono la sezione della città a nord del quartiere Murat (eretto da Gioacchino Murat nel 1813), il cuore moderno della città, che presenta una forma a griglia rettangolare con passeggiata sul mare e ospita le principali vie dello shopping (via Sparano e via Argiro). Le zone residenziali moderne circondano il centro di Bari, come risultato dello sviluppo negli anni Sessanta e Settanta, che ha sostituito progressivamente le vecchie periferie limitrofe alle mura cittadine.
Bari ha un ruolo fondamentale nell’area adriatica e mediterranea, nodo cruciale per diversi servizi di trasporto, e sede di una rinomata fiera internazionale, la Fiera del Levante, che ospita tutti gli anni a Settembre un rinomato evento.
La tradizione gastronomica fa parte della cultura di Bari e la sua cucina si basa su tre tipici prodotti agricoli della Puglia, cioè il frumento, l’olio d’oliva e il vino. La farina locale è utilizzata nella produzione di pasta artigianale, tra cui, in particolare, le celebri orecchiette e cavatelli, oppure è usata in prodotti tipici come i calzoni al forno ripieni di cipolle, acciughe, capperi e olive, i panzerotti fritti con la mozzarella, la semplice focaccia alla barese con pomodori, i taralli salati e le friselle, cui si aggiungono le sgagliozze, fette di polenta fritta, che costituiscono il repertorio culinario dello street food barese.
Brand Gnu è il progetto di trashware e inclusione sociale promosso dal Comune di Bari, per dare una “seconda vita” all’hardware costantemente dismesso dall’Amministrazione. Brand Gnu sfrutta un gioco di parole tra la sigla GNU, usata per sistemi operativi con software libero, e l’assonante inglese “Brand New”, ossia “nuovo di zecca”.
I PC rigenerati sono messi a disposizione di cittadini, enti e associazioni con l’obiettivo di ridurre il digital divide, favorendo l’alfabetizzazione informatica e l’inclusione digitale, dando anche un contributo ecologico sulla riduzione di rifiuti elettronici (RAEE). Sui PC sono inserite delle video guide, che insegnano ad utilizzare il computer e presentano i servizi on-line e le app rilasciate dal Comune di Bari, per aiutare la cittadinanza nel processo di semplificazione verso la pubblica amministrazione. Nel primo quadriennio (2012-16) sono stati ritirati 532 PC, rigenerando 230 macchine. Per il triennio 2017-2020 si punta alla rigenerazione di 500 PC.