Cerveteri
Cerveteri, 40 km a Nord di Roma, dal 2004 è nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la millenaria storia etrusca che la caratterizza. La Necropoli di Cerveteri è la più imponente di tutta l’Etruria e una delle più monumentali dell’intero mondo Mediterraneo e il Museo Nazionale Cerite conserva numerosi reperti etruschi tra cui il celebre “Sarcofago degli Sposi”.
In piena crisi economica e sociale l’Amministrazione comunale ha affrontato con un vero e proprio piano d’azione le emergenze che maggiormente interessavano la cittadinanza: le difficoltà economiche delle famiglie, le politiche dell’integrazione, i diritti civili.
E lo ha fatto, per chi vive una situazione di difficoltà mettendo a bilancio delle cifre record per quanto riguarda le politiche sociali, ma anche dando vita ad una rete solidale, fatta di tanti volontari accomunati dall’amore e la passione per il prossimo.
Il Comune di Cerveteri in questi anni ha puntato molto anche sulla Governance istituzionale, coinvolgendo i Comuni limitrofi (è capofila di un ambito sociale), lavorando a stretto contatto con l’Azienda sanitaria locale “Roma 4” e il Centro per l’impiego, con i quali è stato firmato un accordo per la gestione in forma integrata di servizi alla persona e per il contrasto alla povertà. Questo accordo dà l’opportunità di lavorare in maniera sinergica, cercando di risolvere insieme i problemi di cui un cittadino in difficoltà sociali, occupazioni o con problemi di salute, è portatore.
Il Comune di Cerveteri ha poi patrocinato un’Associazione che mensilmente ha donato pacchi alimentari a 150 famiglie in difficoltà della città, ha inaugurato gli Orti di Caere, un piccolo angolo di paradiso all’interno della Valle del Manganello, lì dove passa il Sentiero di Lawrence, dove è stato affidato a chi è più in difficoltà un piccolo lotto di terreno, in cui poter coltivare e godere dei frutti della propria terra.
A Cerveteri “non è stato lasciato indietro nessuno”, non rimanendo indifferenti su un tema difficile quanto attuale come quello dello IUS SOLI, quella Legge, nel 2017 ancora non approvata, che riconosce lo status di cittadini italiani a quei bambini nati in Italia da genitori stranieri.
Con azioni più simboliche, riconoscendo ad esempio la cittadinanza onoraria a tutti i bambini figli di genitori stranieri residenti a Cerveteri: un bellissimo pomeriggio nel Centro Storico, con colori, simboli e bandiere dei paesi d’origine di ogni bambino, che per una sera si sono sentiti italiani al 100% non solo nel loro cuore, ma anche per le Istituzioni della loro città. E con proteste eclatanti, come quella dello sciopero della fame per l’approvazione della Legge sullo Ius Soli, portato avanti per 12 giorni consecutivi dal Sindaco in carica Alessio Pascucci, dal Presidente del Consiglio comunale e dall’Assessora alle Politiche Sociali. Così come, sempre nell’ambito delle politiche dell’integrazione, è stata istituita nel Consiglio comunale la figura del Consigliere comunale aggiunto, eletto all’interno della Consulta dei Migranti, con la quale l’Amministrazione comunale ha instaurato un forte rapporto di collaborazione al servizio di tutta la Cittadinanza. Il Comune di Cerveteri ha inoltre garantito ai donatori di organi di poterlo formalizzare nel proprio documento di identità e ha approvato in Consiglio comunale il Registro delle Unioni Civili, ben prima che venisse approvata la Legge a livello Nazionale. Un atto semplice, ma dal grande valore umano. Un regolamento, finalmente dopo anni e anni di battaglie divenuto Legge anche a livello Nazionale.