Dolceacqua
Dolceacqua è un antico borgo medioevale della Val Nervia nell’estremo ponente ligure, a ridosso del mare e a pochi chilometri dalla Costa Azzurra. Il Paese dominato dall’antico Castello dei Doria del XI sec, è costituito da due bellissimi borghi, l’ottocentesco quartiere del “borgo” e quello antico denominato “tera” ricco di pittoresche viuzze, antichi portali, cantine vinarie e tipiche botteghe artigiane.
I borghi sono collegati da un antico ponte medioevale di una sola arcata di 33 metri, che Claude Monet nel 1884 lo definì un “gioiello di leggerezza” In origine l’economia era prettamente contadina con coltivazioni di fiori ed oliveti e di coltivazioni agricole a sostegno della famiglia raggiungendo nel 1930 oltre 2.600 abitanti, Negli anni 60-70 inizia una forte propensione al lavoro transfrontaliero con la crescita del vicino Principato di Monaco. Negli anni 80’ e 90’ con l’inizio della crisi del comparto florovivaistico e la crisi economica che ha toccato anche la vicina Costa Azzurra è stato necessario creare una nuova fase economica della Comunità. Nel 1991 il numero dei Residenti raggiunge il suo minimo storico, 1.693.
L’attività delle successive Amministrazione ed in particolare delle ultime, è stato quello di investire sul comparto economico del Turismo legato inevitabilmente non solo alla storia ed ai monumenti, ma anche e soprattutto ai prodotti del territorio.
Si è investito molto sulla produzione di qualità del vino Rossese di Dolceacqua (prima DOC della Liguria) e sulla produzione olivicola, la famosa Oliva Taggiasca; oggi grazie a questi, il numero di produzione è aumentato notevolmente, con un recupero di migliaia di ettari di campagna abbandonate o trasformate in nuove produzioni, creando di fatto opportunità imprenditoriali per i giovani. Il continuo investimento da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare negli ultimi anni, nel recupero e fruizione dei monumenti storici ed alle attività di promozione, fa si che il Comune di Dolceacqua abbia riportato oggi la popolazione residente ad oltre 2.100 abitanti (tra i pochi comuni dell’entroterra in crescita in Italia), con un elevato numero di attività ed esercizi commerciali, che risultano essere circa 200. Mantengono l’apertura dell’attività un Forno e 5 esercizi alimentari al minuto (nonostante un Centro Commerciale a solo 6 km) grazie alla produzione e vendita dei prodotti tipici, tra questi la De.Co. “Michetta di Dolceacqua”.
Sono presenti un elevato numero di bar e ristoranti e nel centro storico fanno da attrazione turistica cantine con mescita, e atelier di artigianato artistico. Sono disponibili oltre 600 posti letto in sole strutture extralberghiere (tra i primi Comuni in Liguria a sensibilizzare le famiglie ad avviare queste attività), che rappresentano oggi una importante economia di
supporto alle famiglie.
Un economia che regge grazie al flusso turistico quantificato in oltre 150 mila persone anno (di cui 800 pulman turistici) e che ha di conseguenza permesso
alle nuove generazioni nuove opportunità di occupazione e attrarre anche le giovani famiglie dalla vicina costa; come ne è testimone il plesso scolastico con oltre 300 bambini (materna, primaria e secondaria) e la percentuale di popolazione giovane tra le più alte della Provincia.
Uno sviluppo economico che ha attirato l’interesse di numerosi stranieri che hanno deciso di avere una prima o seconda casa nel nostro territorio, ma anche del vicino Principato di Monaco grazie al quale si è ripreso un rapporto storico, suggellato dalle frequenti visite di S.A.S. il Principe Alberto.