Mira
Sinuosa come il fluire placido del Naviglio che la attraversa, Mira è il Comune più popoloso della Riviera del Brenta e una delle maggiori città del Veneto. Confina con Venezia ed è da tempo riconosciuta come città d’arte. Nel suo territorio ricadono gli ambiti di due Siti Unesco: il primo è “Venezia e la sua Laguna”, in virtù del fatto che il Comune di Mira condivide con Venezia parte della laguna sud e un patrimonio naturalistico tanto fragile quanto affascinante. Sempre a Mira si trova poi Villa Foscari “La Malcontenta”, celebre villa palladiana iscritta nella Lista del Patrimonio mondiale.
Mira, come tutta la Riviera del Brenta, è una costellazione di Ville Venete, ciascuna uno scrigno di arte, cultura e storia. La maggior parte di loro è affacciata lungo le sponde del Naviglio Brenta, antica via di navigazione che collegava Venezia a Padova. Il Brenta, considerato da sempre l’estensione del Canal Grande, è stato navigato per secoli dai nobili veneziani con il Burchiello, un’elegante imbarcazione fluviale a remi. Oggi lo stesso percorso è il palcoscenico di crociere fluviali famose in tutto il mondo e i suoi fasti rivivono ogni anno nella rievocazione storica della Riviera Fiorita.
Mira è sempre stata considerata un luogo unico, ricco di trazione e cultura. Qui hanno soggiornato filosofi, poeti e artisti di fama internazionale, i quali hanno lasciato traccia della loro visita descrivendo questi luoghi con grande devozione. Fra le più note testimonianze vi è sicuramente quella di Dante Alighieri, nel quinto canto del Purgatorio (V, 64-84), nella quale è depositata una delle più antiche descrizioni di Mira. Ricordiamo Michel Montaigne, Carlo Goldoni, Casanova, Gothe e D’Annunzio. Nel 1817 il poeta Lord Byron, arrivato a Venezia, volle subito acquistare casa nella Riviera, per la precisione villa Foscarini dei Carmini, in centro a Mira. Una vocazione artistica e culturale non casuale, ma con ogni probabilità dovuta al richiamo esercitato dalla bellezza di un territorio in costante equilibrio tra terra e acqua. Ed è per questo che l’amministrazione comunale di Mira ha sempre puntato sulle politiche culturali. Oggi questo si traduce in un sistema bibliotecario secondo solo a quello veneziano e ad una programmazione teatrale di grande qualità e successo, con il teatro comunale inserito proprio all’interno del giardino di una villa veneta, Villa Contarini Pisani, detta “dei Leoni”, recentemente restaurata. Il Comune di Mira si distingue anche per aver portato avanti diverse attività sociali in favore di famiglie, anziani e disabili e per favorire l’integrazione. Oltre ad aver creato sul territorio una fitta rete di centri socio-culturali, l’amministrazione comunale ha avviato numerosi progetti di sostegno alle fragilità, come ad esempio il “Progetto Sollievo”, dedicato a persone affette da Alzheimer. Nell’ottica di “aiutare chi aiuta”, il Comune di Mira ha avviato un rapporto di collaborazione con alcune realtà del territorio che si prendono cura di persone non autosufficienti, commissionando loro la realizzazione di oggettistica da usare nelle attività istituzionali e di rappresentanza. Buone pratiche sono state avviate anche per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, a partire dalle scuole e dall’illuminazione pubblica, così come la scelta di consolidare il servizio raccolta rifiuti porta a porta e il finanziamento di alcuni importanti progetti per la mobilità sostenibile.
Mira è quindi una città consapevole del proprio patrimonio storico, artistico e culturale, ma allo stesso tempo attenta alle sfide del presente, tra solidarietà, integrazione e cura del creato.