Montecatini Terme
L’oro di Montecatini Terme è trasparente: sono le sue acque termali, sorgenti inestinguibili di salute, conosciute dai tempi dei romani ma sfruttate pienamente solo dopo il Granduca.
Che vi ha costruito intorno la magnificenza di una città bellissima, una principessa tra le destinazioni di vacanza. Il 1800 ha visto camminare sui Viale dei Bagni di Montecatini un numero infinito di re e regine, uomini politici e della finanza, attori e ballerine, Cardinali e Presidenti della Repubblica. Giuseppe Verdi non avrebbe mai acconsentito a cambiar tavolo per la sua cena: sempre lo stesso per oltre 20 anni, mentre il Re Vittorio Emanuele non amava confondersi con il resto del popolo, e aveva la sua Camera dentro le Terme, come a dire che non era cosa per lui “passare le acque tra la gente”. Ma anche il 1900 non è stato da meno: generali della Grande Guerra, l’epoca fascista, e dopo la guerra lo splendore della Dolce Vita: da Totò a Sordi, dalla Loren a De Sica, da Gronchi a Pertini. Montecatini Terme è sempre stata un luogo dove le persone importanti amavano tornare, per misurare il tempo secondo i passi del Viale Verdi. Lo stesso che si vede fare ogni giorno dalle persone che, curiose, si chinano su quello stesso viale, a leggere le infinite centinaia di borchie della Hall of Fame di Montecatini Terme. Pare ci sia il nome di un Re di ogni Paese del mondo. Montecatini Alto, il Castello che “guarda” tre province, si stagliava alto nel cielo, contro i Bagni di Montecatini, ad oltre 200 metri di dislivello.Deve essere questo pensiero che ha spinto i lungimiranti albergatori di fine siécle a far progettare un marchingegno di ferro, una funicolare, così celebrativa di quel super-umano movimento meccanico così internazionale e così italiano. Un’opera imponente se si contestualizza, e d’altronde erano gli anni della Tour Eiffel e della Statua della Libertà nel mondo, e le eco di progettazioni visionarie e intelligenti giungevano velocemente ai capi del mondo.
Deve essere questo pensiero che ha reso possibile la costruzione di una delle tradizioni più amate di Montecatini: la funicolare.
Gigio & Gigia, due trenini di ferro dipinto di rosso, perfettamente in stile (1896), mai sostituiti, che hanno visto due guerre e che continuano ogni giorno a portare su e giù da Montecatini Alto 40 anime alla volta, incontrandosi in un gioco di carrucole, sentimenti e aspettative a metà strada, a metà “pettata”, come dicevano allora. Accanto alla suggestività della sua storia e delle sue bellezze artistiche (la città è oggi candidata UNESCO per il patrimonio termale) Montecatini Terme si è voluta qualificare in tempi più recenti come “Città dello Sport” ospitando annualmente eventi di altissimo livello e vincendo il titolo di “Comune Europeo” per il 2017.
Delle molte manifestazioni svolte o in programma prossimamente conviene ricordarne almeno tre di più alto richiamo internazionale. 86mi Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI; l’idea della candidatura , partita da Montecatini Terme, si è concretizzata in una avventura irripetibile che ha visto protagonisti i territori più belli della Toscana tra Firenze e Lucca. 14mi Mondiali FIMBA Maxibasketball: un autentico successo per questo evento che è stato il simbolo dell’anno europeo dello sport 2017; 10 giorni oltre 1000 partite giocate per circa, 370 squadre provenienti da 50 paesi di tutto il mondo.
Nel 2018 sono in già in programma dal 4 al 10 giugno i XXXIV Giochi Nazionali Estivi Special Olympics.