Monteriggioni
Monteriggioni è un distretto culturale, altamente vocato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio, a produzione di cultura materiale e immateriale.
“Porta del Medio Evo” articola le proprie attività su tre poli che permettono di vivere e comprendere un territorio di qualità: il Castello, la Via Francigena, Abbadia a Isola. Queste realtà, oggetto di continua attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale sono un vero e proprio circuito monumentale, paesaggistico, culturale. La costruzione del castello di Monteriggioni fu un’impresa eccezionale, voluta da Siena in opposizione a Firenze nel 1213. Le sue mura circolari presentano alte torri, talmente imponenti da impressionare Dante Alighieri, che nel Canto XXXI dell’Inferno le paragona a “orribili giganti”.
L’abbazia di Isola, fondata nel 1001 dalla Contessa Ava e dai figli Tegrimo e Berizio, venne costruita in un’area impaludata posta all’incrocio dei quattro comitati di Firenze, Fiesole, Siena e Volterra, lungo un importantissimo tratto della Via Francigena.
L’abbazia conobbe grande espansione tra XI e XIV secolo, venne quindi inserita dai senesi nel sistema di castelli posti ai confini del contado e fortificata nel 1376. La Via Francigena, vero e proprio strumento che accompagna il visitatore alla scoperta di un territorio unico, dalla natura incontaminata, al di fuori delle mete turistiche tradizionali, è protagonista da alcuni anni di un forte rilancio, degno dell’importanza storica e culturale rivestita per secoli. Riconosciuto come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, l’odierno percorso riprende in buona parte quello tramandato da Sigerico alla fine del X secolo. La vocazione del circuito creato a Monteriggioni è quella di ospitare eventi che rinforzino sempre di più il ruolo di volano culturale per la storia e le tradizioni; in questo progetto è coinvolta anche la popolazione, con le sue associazioni del territorio, educando i giovani della comunità all’eredità storica. Il Comune, coadiuvato dalla Monteriggioni AD 1213 srl, attua politiche di sviluppo umano, economico e urbanistico, per “decoro” e fruibilità, per l’esperienza che può vivere il pubblico, con grande attenzione alle famiglie e al turismo religioso; è oggetto di iniziative a livello europeo che ne favoriscono la conoscenza e l’approfondimento culturale.
In particolare si segnalano: particolare attenzione alla monumentalità del Castello e alla sua comprensione, dotandolo di un’APP dedicata che integra la segnaletica tradizionale; investimenti per rendere Monteriggioni una delle “capitali” della Via Francigena; ad Abbadia a Isola ha sede l’Associazione Toscana delle Vie Francigene che insieme all’Amministrazione Comunale e all’Associazione Europea Vie Francigene e organizza il Forum “Comuni in Cammino”, dedicato ai Comuni lungo la Via Francigena; eventi per mettere in contatto le tre realtà monumentali e storiche con le persone: dallo Slow Travel Fest (giunto alla IV ed., tema scelto dall’ONU per il 2017: “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”) alla Festa Medievale (giunta alla XXVII ed.) tra le più antiche in Italia ed esemplare per la collaborazione tra Comune, Università e popolazione; investimenti per agevolare la presenza sul territorio e favorire il cammino dei pellegrini: dall’ostello nel borgo di Strove al restauro del complesso monastico di Abbadia a Isola con la realizzazione di un ostello, una mensa del pellegrino, un percorso multimediale che racconta la storia del luogo e del pellegrino, spazi museali e di relazione, una sala conferenze.
(Foto di Betti, Bruchi, Migliorini)