Pisa
Pisa è una città al tempo stesso antica e moderna, fiera del suo passato di potenza mondiale, con apice durante il periodo della Repubblica Marinara. Di origine preromana, probabilmente ligure o greca (secoli VII-VI a.C.), il primo nucleo della città venne occupato dagli etruschi nel V secolo a.C.
Alleatasi con Roma, che la utilizzò come base navale durante la seconda guerra punica, l’antica Pisae fu municipio romano dall’89 a.C. In epoca carolingia, la città divenne il principale baluardo di difesa delle coste tirreniche contro i saraceni, nonché una potente Repubblica marinara. La rivalità con le altre Repubbliche marinare, aggravate dalle lotte di potere tra fazioni interne, ne decretarono la decadenza, a iniziare dal 1284. Nel 1406 fu conquistata da Firenze, di cui seguì le sorti politiche.
La città odierna, gravemente danneggiata da violenti bombardamenti aerei e d’artiglieria nel 1943 e nel 1944, conserva tuttavia splendidi monumenti, tra cui la celeberrima Torre pendente, vero simbolo della città, eretta fra il XII e il XIV secolo, deve la sua accentuata inclinazione alla cedevolezza del terreno, determinata dalla falda acquifera.
Con la realizzazione dei progetti finanziati attraverso il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile Pisa ha vinto una sfida importante. Gli interventi realizzati mirano a un rilancio della città, e in particolare del suo centro storico, attraverso politiche volte al recupero delle emergenze storico-monumentali, non tralasciando alcuni interventi che hanno come fine di migliorare l’accoglienza e potenziare la tutela delle fasce più deboli. L’obiettivo principale che ha legato tutti gli interventi effettuati, fin dalla loro ideazione, era quello di stimolare, in un’ottica di sostenibilità, lo sviluppo socio-economico della città attraverso il miglioramento della qualità urbana e ambientale. Si sono realizzati così 15 interventi, che vanno dalla sistemazione di spazi esterni come la stupenda piazza dei Cavalieri e il principale corso della città all’elaborazione di specifici software e installazioni digitali studiati per segnalare percorsi turistici, all’inaugurazione di nuovi poli culturali e scientifici, che rivestono il ruolo di aggregatori sociali. Gli interventi hanno poi mirato ad un secondo obiettivo, funzionale al nuovo sviluppo della città, quello di stimolare nuove forme di impresa ad alto contenuto tecnologico, di attrarre un maggior numero di turisti: ludoteca scientifica e science center, centro per imprese innovative, centro per imprese dell’audiovisivo del cinema e dei new-media. Si è coniugata poi questa esigenza con una rinnovata attenzione ai nuovi bisogni dei cittadini e quindi a tutto il tessuto sociale, ne sono prova la nuova biblioteca, il nuovo asilo nido realizzato nell’ex convento di San Francesco, in un contesto storico artistico di eccellenza, i nuovi spazi museali, scenograficamente incuneati nel tessuto storico e recuperati nel rispetto dei criteri di restauro e delle più recenti indicazioni in materia di sostenibilità energetica ed economica.
Una complessa operazione sul territorio che mira a legare tra loro le memorie del passato (come le mura urbane del XII secolo, recuperate integralmente, la riqualificazione della Torre Guelfa e dell’annesso fortilizio, il recupero del Bastione del Sangallo e l’acquisizione del Bastione del Parlascio) e la Pisa del futuro.
Luoghi abbandonati ora diventati centri vitali cittadini (cittadella, arsenali repubblicani, promenade delle mura, area ex Richard Ginori) una crescita che non sceglie il consumo di territorio ma che considera lo spazio una risorsa limitata, da valorizzare, senza sfruttarlo o esaurirlo.