Rieti
Rieti vanta una storia di tre millenni. La città, che la tradizione varroniana pone al centro geografico d’Italia, offre itinerari insoliti in uno splendido centro storico ricco di nobili dimore che custodiscono nei loro sotterranei un affascinante percorso. La possente cinta muraria, risalente al XIII secolo, e le acque del fiume Velino sembrano posti difesa del variegato patrimonio artistico.
In piazza Vittorio Emanuele II si affaccia il Palazzo comunale (XIII secolo) e nell’attigua piazza Cesare Battisti il nobile palazzo della Prefettura. Poco distante si erge la cattedrale di Santa Maria Assunta con il suo campanile romanico e il portico quattrocentesco a cui successivamente venne affiancato il Palazzo papale. Accanto ai severi edifici del tempo e agli eleganti palazzi gentilizi, si affacciano numerose chiese: la basilica di Sant’Agostino (metà del XIII secolo), Santa Lucia (inizio XIII secolo, terminata nel XVIII secolo), San Pietro Martire (XIII secolo), San Rufo (altomedievale, collocata nella piccola piazza omonima nella quale è collocato il Centro d’Italia) e San Domenico (XIII secolo).
Un’attenzione particolare merita il Museo civico, suddiviso nelle sezioni Storico-artistica e Archeologica. Simbolo culturale della città è l’ottocentesco teatro comunale Flavio Vespasiano, considerato da critici ed esperti uno dei più belli d’Italia per la coerenza stilistica decorativa e per la perfetta calibratura dell’acustica.
Ai bordi della città antica, dove si stabilirono le comunità mendicanti, si ergono i complessi conventuali agostiniani, domenicani e francescani. A questo proposito, nella pianura che circonda Rieti, la cosiddetta Valle Santa, San Francesco ha trascorso parte della sua breve vita. Vi si trovano, infatti, i quattro santuari francescani di S. Maria de La Foresta, Poggio Bustone, Greccio e Fonte Colombo. Alla cultura si accompagna il folklore. La “Festa del Sole” è un omaggio di Rieti al suo fiume. Sulle acque del Velino, i rappresentanti dei rioni competono ogni anno risvegliando lo spirito di appartenenza e la memoria del passato. Nel territorio di Rieti rientra, inoltre, buona parte del monte Terminillo, destinazione molto apprezzata durante la stagione invernale.
Rispetto allo scenario economico e al sistema del lavoro, Rieti ha beneficiato in passato degli aiuti della Cassa del Mezzogiorno i quali hanno consentito l’insediamento di importanti realtà industriali. Fattori quali l’abbandono del territorio da parte delle multinazionali, la difficoltà nel ricambio generazionale, l’incapacità, in alcuni casi, di aprirsi ai mercati internazionali hanno poi contratto il tessuto produttivo.
Il Comune di Rieti si è quindi attivato, in collaborazione e partecipazione con altre istituzioni, per arrivare a un’inversione di marcia attraverso bandi e avvisi per investire nell’area reatina. A questo scopo sono stati individuati alcuni principali interventi tra cui: i programmi di investimento finalizzati alla creazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di imprese esistenti e gli interventi di promozione delle start-up. Si è arrivati, inoltre, alla sottoscrizione dell’Accordo di programma con il quale le istituzioni si sono impegnate ad attuare il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale con un impiego di risorse pubbliche per 16,1 milioni di euro e sono state approvate le graduatorie per la “Creazione e sviluppo delle micro, piccole e medie imprese”, assegnando 5 milioni di euro. Nel 2017 sono venti i progetti dichiarati finanziabili con contributi a fondo perduto per investimenti in ricerca e tecnologia.