Tivoli
L’antica Tivoli, quella che nell’Eneide Virgilio menzionava come Tibur Superbum, vanta un’origine ed una storia millenaria molto più arcaica di quella di Roma, riconducibile pressappoco al 1215 a.C., quando era considerata un importante punto di convergenza tra diversi popoli.
Oggi l’immagine di Tivoli è indissolubilmente legata alle tre magnifiche ville che la decorano, la spettacolare Villa d’Este e l’archeologica Villa Adriana, entrambe Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, e la paesaggistica Villa Gregoriana gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), esclusive scenografie che emergono da un territorio molto suggestivo, meta prediletta di poeti, pittori e ricchi aristocratici che già nel ‘800 lo raggiungevano come tappa del “Grand Tour”.
Ma il vero “grande giro” di Tivoli si può incontrare visitando anche gli antichi templi romani, come il Tempio di Vesta ed il Tempio della Sibilla, camminando per i vicoli del centro storico e lungo le piazze arricchite dagli splendidi palazzi medievali, o fermandosi semplicemente ad ammirare uno dei meravigliosi scorci sulla Grande Cascata, gioiello naturalistico della città.
L’inestimabile patrimonio storico e monumentale di Tivoli si può percepire anche dall’assetto architettonico del suo centro storico, che conserva testimonianze medievali, neoclassiche e contemporanee.
Il fascino di Tivoli è legato anche alla tradizione enogastronomica locale, caratterizzata da una rilevante connotazione contadina e popolare legata alla lavorazione ed alla produzione dei prodotti tipici della terra che ancora oggi ne mantengono il sapore, come l’uva pizzutello e l’olio extravergine DOP “Terre Tiburtine”. Il folklore e la tradizione di Tivoli sono visibili attraverso le storiche feste e sagre quali la Festa dell’Inchinata e la Processione della Madonna di Quintiliolo, eventi religiosi fra i più sentiti e partecipati della città.
Nel novembre 2017 sono stati avviati i lavori di riqualificazione del Bosco del Fauno, a Tivoli Terme. L’intervento, riguarda un’area verde di circa 2 ettari e mezzo e comprende la bonifica, la recinzione, la piantumazione di 2.800 alberi e l’installazione di panchine e attrezzi ginnici. La prima fase dei lavori avviati riguarda la pulizia, la bonifica e la recinzione dell’intera area. Nell’area, una volta bonificata, saranno piantumati nuovi alberi. Duemila e ottocento arbusti faranno da ombra alle future panchine del parco, che sarà dotato di ampi spazi verdi per rilassarsi e passeggiare, poi di attrezzi ginnici per la pratica di sport all’aperto. Pioppi, sughere, aceri, ornielli, bagolari, roverelle e olmi saranno trasferiti nel Bosco del Fauno senza intaccare la vegetazione esistente. Anche questi alberi appartengono alle specie autoctone.
Con questo progetto di riqualificazione, il Comune di Tivoli intende sottrarre il Bosco del Fauno al vandalismo e alla spazzatura. L’area del Bosco del Fauno, collocata tra via Orazio e via Cesare Augusto, rappresenta una risorsa strategica non solo per il quartiere ma per tutta la cittadinanza di Tivoli. Da lungo tempo l’amministrazione comunale aveva in animo il progetto di restituire questo ampio spazio verde ai cittadini, operando nel verso della rinaturalizzazione dell’area ed il suo attrezzaggio, per farne uno spazio finalmente fruibile. Finalmente il quartiere avrà una grande area verde fruibile e attrezzata, a disposizione non solo per le famiglie e i bambini ma anche per le attività sportive all’aria aperta, un grande polmone verde al centro del nostro quartiere che contribuirà a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.