Presa Prevenzione-Salute
Via Luca Signorelli, 4
00196 Roma (RM)
Tel. 0692939775
E-mail: nfo@prevenzione-salute.it
Web: http://prevenzione-salute.it/
PreSa – Prevenzione e Salute- è un network editoriale di promozione della salute nato nel 2015 dalla collaborazione tra mondo dei media, universitario ed associazionistico. Il progetto partendo dall’articolo 32 della Costituzione Italiana che individua la salute come fondamentale diritto dell’individuo e della collettività, vuole contribuire a promuovere la “cultura della prevenzione”, attraverso la diffusione di contenuti dal linguaggio semplice, ma conservando il giusto rigore scientifico. Sino ad oggi sono oltre 16.000 i contenuti veicolati tramite carta stampata, radio, web e social network, privilegiando tematiche legate alla prevenzione primaria, corretti stili di vita, malattie rare e disabilità.PreSa – Prevenzione e Salute- è un network editoriale di promozione della salute nato nel 2015 dalla collaborazione tra mondo dei media, universitario ed associazionistico. Il progetto partendo dall’articolo 32 della Costituzione Italiana che individua la salute come fondamentale diritto dell’individuo e della collettività, vuole contribuire a promuovere la “cultura della prevenzione”, attraverso la diffusione di contenuti dal linguaggio semplice, ma conservando il giusto rigore scientifico.
Sino ad oggi sono oltre 16.000 i contenuti veicolati tramite carta stampata, radio, web e social network, privilegiando tematiche legate alla prevenzione primaria, corretti stili di vita, malattie rare e disabilità.Il valore delle notizie di PreSa è anche nell’argine che le stesse riescono a determinare rispetto al fenomeno ormai dilagante delle fake news, che in sanità trovano spesso un terreno più che fertile.
“L’ambizioso obiettivo-dichiara Marco Trabucco Aurilio, fondatore e direttore scientifico di PreSa – è quello di contribuire a colmare il vuoto comunicativo nel settore sanitario, promuovendo una cultura della prevenzione “partecipata”, che veda il cittadino non solo come statico destinatario delle politiche sanitarie, ma come parte attiva del sistema, come “sentinella della salute” della collettività. Nel 2016 il network è stato promotore della proposta di inserire l’educazione sanitaria come materia propedeutica nei programmi delle scuole primarie e secondarie e prevedere la presenza del medico in classe, coinvolgendo gli specializzandi e gli studenti dell’ultimo anno di medicina. Il medico in classe potrebbe contribuire a promuovere la “cultura della prevenzione” rendendo parte attiva i giovani anche su un tema fondamentale come il progressivo calo delle vaccinazioni che ha investito l’Italia in questi ultimi anni, dovuto principalmente ad una grave carenza di informazione e di coinvolgimento delle famiglie.
Obiettivo, dunque, quello di fare informazione in modo comprensibile e diretto, senza mai perdere di vista la correttezza delle notizie diffuse. Solo così la salute potrà essere un bene di tutti.