Vetreria Vistosi
Via Galileo Galilei, 9-9/A-11
31021 – Mogliano Veneto (Tv)
Tel: 0415903480
Email: vistosi@vistosi.it
Web: https://www.vistosi.it/
La storia di Vistosi affonda le sue radici nel sedicesimo secolo quando il nome del capostipite, Vincenzo Gazzabin, compare per la prima volta nei registri dell’arte vetraria muranese.La storia di Vistosi affonda le sue radici nel sedicesimo secolo quando il nome del capostipite, Vincenzo Gazzabin, compare per la prima volta nei registri dell’arte vetraria muranese.Il nome “Vistosi” fa la sua comparsa poco dopo, come soprannome di un erede della vetreria Gazzabin.Dall’acquisto della prima fornace nel ‘600 alla costruzione della nuova sede aziendale di Mogliano Veneto nel 2010, la storia aziendale ha mantenuto fede a due assunti: è rimasta una storia di famiglia e ha mantenuto, tramandandolo per generazioni, il legame con la tradizione della lavorazione del vetro muranese. Sotto la guida di Gino e Luciano Vistosi, nipoti di Guglielmo Vistosi che fondò la nuova fornace di Murano alla fine della seconda guerra mondiale, l’azienda inizia a concentrarsi nella produzione di articoli per l’illuminazione. Se a Luciano Vistosi si deve il design di diverse collezioni, i cui articoli sono ancora oggi in produzione, alla capacità imprenditoriale dei nipoti di Guglielmo si deve l’intuizione di avviare una proficua collaborazione con i designer dell’epoca: da Gae Aulenti a Ettore Sottsass, da Vico Magisteretti ad Angelo Mangiarotti, l’attività svolta negli anni ’60 e ’70 posiziona Vistosi quale brand in cui arte e design si coniugano amabilmente e prendono forma grazie all’abilità di esperti maestri vetrai. Il 1989 è l’anno in cui Giancarlo Moretti, imprenditore muranese da tempo attivo nel settore, rileva l’azienda dando vita a Vetreria Vistosi. Sarà opera di Matteo Moretti, figlio di Giancarlo, il rilancio del marchio: a una profonda riorganizzazione produttiva e commerciale vengono affiancate nuove importanti collaborazioni con disegnatori e creativi: Chiaramonte e Marin, Michele De Lucchi, Mauro Olivieri sono alcuni di loro.La Vetreria Vistosi è una vera e propria industria artigianale le cui tecniche produttive e decorative ne fanno oggi uno dei più competitivi player sul mercato.L’incessante attività di ricerca e sperimentazione si traduce in una serie importante di premi e riconoscimenti: inserita da Eurispes tra le prime cento aziende d’eccellenza italiane, solo negli ultimi anni Vistosi si è aggiudicata l’Archiproducts Design Award (con Jube, disegnata da Favaretto & Partners – 2017), Diadema – degli architetti Romani Saccani – è stata segnalata per il Premio Compasso d’Oro nel 2007, mentre nel 2005 Giogali, disegnato da Mangiarotti nel 1967, viene nominato prodotto eccellente della storia dell’illuminazione italiana degli ultimi 30 anni da di Design index.Tra le collezioni che hanno segnato la storia dell’azienda sono da segnalare inoltre: Peggy (Hangar Design Group) pensata per illuminare il Peggy Guggenheim Museum di Venezia, Futura (Hangar Design Group), Ecos (le cui declinazioni cromatiche e di texture sono state declinate da Renato Toso e Noti Massari e Associati) e POC (Barbara Maggiolo).La capacità di controllare tutti i processi creativi internamente permette all’azienda di progettare con altissimi livelli di personalizzazione dando vita a referenze uniche, studiate su misura.