Le cinque pillole di bellezza del Workshop Ricostruzione di Mario Cucinella Architects
L’8 aprile 2019, la Commissione dell’European Sustainability Award ha consegnato sette premi per sette storie creative e stimolanti di persone, imprese e organizzazioni europee che lavorano per contribuire all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile nelle sue tre dimensioni principali: ambientale, economica e sociale. Mario Cucinella Architects vince nella categoria Piccole e medie imprese con “WorkShop Ricostruzione”, 5 progetti di architettura per le 5 province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma, “cinque pillole di bellezza”.
“La bellezza salverà il mondo”, scriveva Dostoevskij. Ed è questa l’alta idealità che ha ispirato l’architetto Mario Cucinella e lo studio Mario Cucinella Architects (MC A) per disegnare gli interventi realizzati nel cuore del cratere sismico emiliano. I cinque edifici, il centro per lo sport e la cultura a Bondeno (Ferrara), la casa della musica a Pieve di Cento (Bologna), la scuola di danza a Reggiolo (Reggio Emilia), il centro ricreativoa Quistello (Mantova) e il centro socio-sanitarioa San Felice sul Panaro (Modena), che verrà inaugurato a fine maggio, sono stati progettati da MC A insieme a sei professionisti selezionati nel corso del progetto Workshop Ricostruzione. A unificare le cinque opere c’è il comune rispetto per i principi della sostenibilità ambientale e la volontà di attivare un legame con le specificità del territorio di inserimento.
«Sono cinque pillole di bellezza che hanno voluto dare una risposta alle esigenze della popolazione e allo stesso tempo donare valore al territorio. Nel dramma di queste terre e di quelle del Centro Italia, colpite dagli eventi sismici, noi dobbiamo a queste comunità tutto il nostro sforzo creativo. L’esempio della ricostruzione dell’Emilia-Romagna – racconta Mario Cucinella, – dimostra come la forza di una comunità e di una collettività si sia rappresentata con l’architettura delle nuove scuole. Non solo com’era e dov’era, ma soprattutto come sarà. Dobbiamo immaginare che da questa grande sofferenza ricostruiremo meglio, con più attenzione, senza compromessi su sicurezza sismica e sicurezza ambientale. L’architettura di qualità promuove valori importanti come la bellezza, il design, l’ecologia, la qualità ambientale, l’innovazione, la sostenibilità e contribuisce a dare valore al territorio creando una nuova empatia con il paesaggio. La bellezza è contagiosa!»