ARIU VALLINO ARCHITETTI
Via Campana 49 -17019 – Varazze
Tel. 019934167
ariuvallino.arch@varazze.it
Il sito, localizzato ai limiti di una vasta pineta piantumata alla fine del XIX secolo, era occupato da una struttura alberghiera costruita negli anni ’30, alterata successivamente da innumerevoli superfetazioni.
Lasciato in stato di abbandono per alcuni decenni, l’Amministrazione Comunale e l’immobiliare proprietaria del manufatto hanno preferito prevederne la demolizione al fine di una maggiore valorizzazione dell’area a presidio della pineta che definisce lo skyline di Spotorno.
Il sito, localizzato ai limiti di una vasta pineta piantumata alla fine del XIX secolo, era occupato da una struttura alberghiera costruita negli anni ’30, alterata successivamente da innumerevoli superfetazioni.
Lasciato in stato di abbandono per alcuni decenni, l’Amministrazione Comunale e l’immobiliare proprietaria del manufatto hanno preferito prevederne la demolizione al fine di una maggiore valorizzazione dell’area a presidio della pineta che definisce lo skyline di Spotorno.
Il complesso realizzato in una prima fase nel 2012 è articolato in più volumi semplici gradonati che seguono l’andamento morfologico del contesto, nonché l’orientamento est-ovest tipico degli insediamenti liguri.
Questa configurazione ha permesso il ripristino morfologico del paesaggio della pineta di Spotorno. I volumi edilizi sono frammenti disposti seguendo le curve di livello ricavate ricostruendo la topografia della collina.
Dal punto di vista disciplinare la metodologia progettuale applicata riprende i principi insediativi locali, evocando le composizioni di volumi semplici addizionati, e nello stesso tempo la tradizione dell’architettura organica, in particolare le sperimentazioni dei Maestri (Wright, Aalto, Daneri) e la cultura moderna dell’abitare in Liguria (Ponti, Zanuso, Mosso, Galvagni, ecc.).
L’architettura non è semplicemente mimetica, essa è parte di una nuova natura accogliente e amica dei suoi abitanti.Nel 2018 è stato completato il parco attrezzato con percorsi, piantuamzioni, pergolati, strutture per l’ombreggiamento.
L’iniziale impatto dell’architettura contemporanea si è stemperato in una sorta di Moderno classico.
Secondo noi l’architettura dovrebbe sempre saper invecchiare come un buon vino.
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