MATTEO THUN & PARTNERS
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Un villaggio, una serra, una fabbrica. Forme rurali tradizionali e volumi innovativi si fondono intorno a una greenhouse. Funzionalità e benessere per i dipendenti di DAVINES.
Il punto di partenza? Creare un complesso con la massima trasparenza architettonica e fornire ad ogni postazione di lavoro una vista sulle aree verdi, riducendo il più possibile gli elementi in muratura.
L’architettura della nuova sede di DAVINES – produzione, deposito e skin care brand [Comfort Zone] – è stata progettata per creare un ambiente di lavoro familiare.
La sede e gli uffici sono concepiti come un villaggio di invitanti case a due piani ispirate agli archetipi, raggruppate attorno ad un lussureggiante giardino fiorito.
La “greenhouse”, caratterizzata da uno stile architettonico moderno e leggero, realizzato in vetro e acciaio super sottile, costituisce il cuore del complesso e ospita le aree di co-working, il ristorante e il bar per i dipendenti.
Le forme delle case ufficio realizzate in legno di rovere naturale con coperture in zinco titanio sono ridotte al minimo; grazie all’utilizzo di un particolare vetro che evita distorsioni cromatiche, ogni zona è inondata di luce.
Circondato da aree verdi, il progetto comprende laboratori disegnati come spazi trasparenti, aperti sul giardino, zone di formazione per parrucchieri ed estetiste, sale di controllo e una skin bar dove i prodotti [comfort zone] possono essere testati.
Prefabbricato con facciate autopulenti in cemento, il magazzino, in cui dominano il bianco e il grigio, è strutturato con pannelli in policarbonato e zinco ed è protetto dall’autostrada grazie ad un terreno collinare.
La vegetazione è il denominatore comune del progetto. In un dialogo costante e armonioso con l’architettura, le aree verdi si rivelano in tutta la loro bellezza e comprendono due cortili interni, l’orto scientifico, un ampio giardino che circonda gli edifici e il Kilometro Verde lungo l’autostrada.
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