LFA ARCHITECTURE & ENGINEERING S.R.L.
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Il progetto è fra gli esiti più recenti e interessanti del metodo progettuale multidisciplinare – aperto e non convenzionale – sviluppato da LuisaFontanAtelier, che pone al centro della propria ricerca l’uomo, l’ambiente e l’intrinseca capacità dell’architettura di provocare emozioni.
L’innovativo modello circolare/radiale – assolutamente originale nell’architettura ospedaliera contemporanea – è basato su un’attenta analisi del contesto e delle preesistenze, degli obiettivi del committente come dei requisiti organizzativi delle attività sanitarie.
Già durante la partecipazione al concorso di architettura, aggiudicato nel 2014, erano emersi tutti i limiti del ricorso alle tipologie ospedaliere tradizionali. Superando la rigida stereometria del parallelepipedo, il nuovo ospedale è stato concepito per ridurre i percorsi interni, rendendoli al contempo fluidi e continui.
Innervato dai flussi fra esterno e interno, l’impianto planimetrico è impostato su una matrice compositiva circolare e organica, che rifiuta l’egemonia dell’angolo retto anche nel disegno dei singoli spazi, plasmati da morbide forme curve capaci di stemperare i rapporti quantitativi in relazioni qualitative.
Invertendo la logica del panopticon, gli ambienti destinati alle attività low-care, ai pazienti e al personale sono disposti lungo la circonferenza, proiettati verso il paesaggio.
I settori a maggiore intensità di cura e a più elevato contenuto tecnologico sono invece riuniti nel corpo diametrale interno, per facilitare i processi diagnostico-terapeutici.
Visto dall’esterno, il nuovo ospedale si propone come un oggetto di design fuori-scala – sorta di landmark in grado di contribuire a una nuova narrazione. Bandito ogni tecnicismo autoreferenziale, le scelte in ordine ai sistemi costruttivi rispettano i criteri dell’architettura bioclimatica, a vantaggio del contenimento dell’impatto ambientale e paesaggistico. Il completamento dell’edificio è previsto per i primi mesi del 2021.
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