Teatro San Carlo
Via San Carlo, 98/F – 80132 – Napoli
Tel. 0817972206
www.teatrosancarlo.it
Simbolo della tradizione lirica nel mondo, il Teatro di San Carlo è tra le maggiori imprese culturali nazionali, per la sua sempre più prolifica realtà produttiva, riconosciuta come patrimonio artistico di rilievo internazionale. Residenza attiva per l’arte e la musica fin dal 1737 il San Carlo ha legato la sua immagine di forte attrattore ad una data di nascita che ne sancisce il primato storico legandola al territorio di appartenenza: “il tempio della lirica nel mondo” è il più antico ed è napoletano. La vocazione a varcare i confini nazionali per portare la sua musica in altri paesi risale al 1822: i complessi napoletani si recano a Vienna, per una stagione d’opera italiana al Teatro di Porta Carinzia, organizzata dall’allora impresario Domenico Barbaja. Nell’autunno del 1946, il San Carlo è il primo teatro italiano ad andare in tournée dopo la fine del secondo conflitto mondiale: sul palcoscenico del Covent Garden di Londra il Massimo napoletano confermava già il suo ruolo di ambasciatore della musica italiana all’estero, un ruolo che oggi più che mai dona valore alla veste istituzionale che la Sovrintendente Rosanna Purchia ha voluto rappresentare nella gestione dell’ultimo decennio: 23 tournée in 9 anni per un totale di 57 spettacoli in Francia, Cile, Russia, Cina, Oman, Stati Uniti, Ungheria, Kazakistan, Singapore, Spagna, Taiwan, Emirati Arabi, Thailandia, Canada, Argentina.
Il San Carlo ha inoltre attivato una serie di azioni di promozione turistica nelle maggiori capitali europee mirate ad intercettare i viaggiatori che si recano a Napoli in ogni stagione dell’anno e che scelgono di vivere almeno un’esperienza di ascolto o di visita nel teatro lirico più antico d’Italia. Attraverso un sistema di marketing integrato, infatti, l’impresa-San Carlo ha messo in campo strategie coordinate che nel tempo hanno prodotto risultati notevoli sia nell’apertura del Teatro ad un pubblico più ampio e trasversale ma anche più profilato e al tempo stesso più giovane. Da tempo, infatti, il San Carlo si impegna a proporre nuovi progetti didattici e formativi dedicati a coltivare il pubblico del futuro. Scopi fondamentali che alimentano la mission della Fondazione, attribuiti dalla legge e dallo Statuto, sono infatti la diffusione dell’arte musicale, l’educazione musicale della collettività, la salvaguardia e la conservazione del patrimonio storico e artistico.
Per la riuscita dei risultati programmatici ed economici sono stati determinanti negli ultimi anni le azioni di consolidamento del legame con il territorio che trovano concretezza nel sostegno delle istituzioni, nella ricerca di nuove forme di linguaggio e relative fonti di reddito, implementando le attività del MeMUS, Museo e Archivio Storico, la gestione in house delle visite guidate e la nuova linea di merchandising realizzata in collaborazione con gli artigiani napoletani più conosciuti e famosi nel mondo per valorizzare le eccellenze del territorio insieme alla forza del brand “San Carlo”. Ma il radicarsi della Fondazione nel territorio avviene anche attraverso il progetto “Il San Carlo per il Sociale”, un must per il Teatro che si apre da oltre un decennio ai soggetti più bisognosi e agli ambienti più disagiati, rinnovando il suo impegno a favorire l’inclusione delle periferie, basti pensare alle attività di formazione messe in campo a Vigliena, nella ex-fabbrica della Cirio riqualificata per accogliere i laboratori di falegnameria e scenografia del Lirico. Centro propulsore di un’attività artistica, cuore intellettuale di Napoli e dei fermenti che la attraversano, il San Carlo segna il passo di una sperimentazione continua, che porta ai vertici dell’innovazione l’antica sapienza artigiana, nel segno di una costruzione che vive del fare bottega, proprio come nel Settecento, il secolo d’oro della Scuola napoletana, il tempo in cui tutto ha inizio. E in questo spazio di musica e di vita è il cuore di un teatro che batte all’unisono con la sua città.