Corropoli
Piazza Piè di Corte, n. 5 – 64013 – Corropoli
Tel. 0861 80651
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Corropoli è un piccolo borgo medievale, di poco più di 5000 abitanti, sito in provincia di Teramo. E’ arroccato su un colle da cui si possono ammirare il Mare Adriatico e il Massiccio del Gran Sasso.
Molti studiosi fanno risalire il toponimo da “Colle di Ripoli”; Ripoli è il nome del preistorico insediamento neolitico italiano risalente all’ 8000 a.C., che sorgeva in parte sul territorio dell’attuale Comune di Corropoli.
La storia di Corropoli è molto legata alla famiglia degli Acquaviva di Atri. Nel 1393, sotto questa importante famiglia, Corropoli conobbe un periodo di fortificazione; vennero costruite solide mura che circondavano l’intero paese all’interno del quale venne costruito il castello baronale, successivamente demolito per fare spazio alla Piazza Piè di Corte, con al centro la suggestiva fontana dell’Ambrosj. La piazza fu costruita intorno al 1830 sui ruderi dell’antico castello.
Ogni turista può ancora oggi ammirare l’elegante piazza visitando il paese. A poca distanza dalla piazza sorge il Santuario Mariano in cui si venera la prodigiosa effige della Madonna del Sabato Santo. L’interno, presenta pregevoli decorazioni e statue tra cui l’effige lignea della Madonna di S.Maria di Mejulano del XIII secolo.
«Un pezzo d’Abruzzo di rara bellezza, una testimonianza preziosa di storia ultramillenaria, di cultura, di armonia fra natura e arte. Un cucuzzolo “sbarazzino” capace di trasmettere al visitatore, al turista attento, un inconfondibile alone di profonda religiosità.» (G.D’Aristotile)
La Rievocazione Storica della Pentecoste Celestiniana e il “Palio de le Botti”, si svolgono a Corropoli, nell’ultimo sabato e domenica del mese di luglio, con una grande partecipazione di cittadini e turisti.
Si tratta di un evento prestigioso che, sulla memoria del passato, fa rivivere un’affascinante manifestazione religiosa e ludica. Circa 400 figuranti in costume medievale, sfilano lungo le vie del centro storico. La Rievocazione Storica è legata all’antica Abbazia di S.Maria di Mejulano, poco distante da Corropoli, monumento storico di notevolissimo valore religioso e culturale. Oggi, la Rievocazione storica della Pentecoste Celestiniana prevede 4 momenti ben definiti:
Il primo momento vede la presenza di trombettieri e tamburini, degli sbandieratori con il Capitano di Fiera, del Magistrato e dell’Alfiere, i quali annunciano la festività; il secondo è composto dalla sfilata di personaggi chiave della festa di Pentecoste: Donna Isabella Piccolomini d’Aragona Duchessa di Atri e Padrona di Corropoli, il marito Andrea Matteo III Acquaviva e un grandioso corteo principale; il terzo quadro è rappresentato dai Monaci Celestini e dall’Abate dell’Abbazia, a significare la grandezza e la potenza, che tali monaci ebbero per oltre tre secoli. Infine il quarto momento prevede l’insieme delle contrade che, precedute da Gonfaloni Signorotti e contradaioli, erano soliti partecipare per rendere grazie a Dio del buon raccolto.
Il “Ludo de le Botti” era un gioco popolare che, dal 1450 al 1800 circa, era solito svolgersi, in occasione di tale festività.
La sfida tra le contrade si svolge nel Centro Storico di Corropoli dove vengono fatte rotolare botti di legno di circa 70 Kg lungo un percorso. La contrada che impiega il minor tempo, si aggiudica il prestigioso “Palio”. Unitamente alla sfida ufficiale del Palio, troviamo il “Mini palio” e la” Gimkana con la botte”, riservato ai bambini più piccoli.
L’evento è realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Corropoli e Associazione Palio de le Botti.