San Donato di Lecce
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San Donato di Lecce è un comune italiano di circa 6000 abitanti della Provincia di Lecce. Ubicato nella Valle della Cupa, ai piedi delle Serre salentine, comprende la frazione di Galugnano e dista 11 km dal capoluogo provinciale.
Il toponimo di San Donato risale all’epoca romana ed è dovuto al nome dell’aristocratico Vilius; originariamente, infatti, il paese si chiamava Vigliano. Nei documenti del catasto ancora oggi si usa l’antico nome per indicare una determinata zona del paese, dove, sino al 1900, sorgeva l’antica cappella baronale. Vigliano fu distrutta in epoca barbarica e risorse all’arrivo dei normanni con il nome di San Donato, in onore del Santo già Vescovo di Arezzo nel IV secolo. Le antiche masserie, di particolare pregio storico, testimoniano la fioritura del casale nell’XI secolo. Di particolare rilevanza storica ed unicum in Italia meridionale, inoltre, il sito protostorico ubicato sulla Serra di San Donato di Lecce, dove un tempo sorgeva la Specchia.
Le origini di Galugnano risalgono ad età preistorica come attestato dai magnifici menhir “Curti Ecchi” e “delle Lete”. Pregevoli architetture arricchiscono la frazione: la Chiesa dell’Annunziata (realizzata dal celebre architetto Giuseppe Zimbalo), la chiesa della Madonna della Neve con affreschi della scuola pittorica della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina, la Chiesa Maria SS. Addolorata, detta Madonna della Pietà, e l’imponente Palazzo Dellanos.
Il Comune di San Donato di Lecce con determina dirigenziale del Servizio Sviluppo del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia il 28 gennaio 2019 è stato inserito nell’elenco regionale dei comuni ad economia a prevalenza turistica e città d’arte.
La cerimonia d’inaugurazione a città d’arte è stata celebrata presso il magnifico Palazzo Dellanos di Galugnano con la partecipazione di tutti gli artisti e musicisti della città. Una splendida mostra d’arte ed esibizioni musicali live hanno impreziosito le due giornate, attirando migliaia di visitatori alla scoperta delle bellezze del territorio.
La città ha dimostrato, quindi, di essere viva, con un cuore pulsante, capace di rigenerarsi e reiventarsi, grazie ad una attenta politica di marketing territoriale tesa a valorizzare tutte quelle peculiarità che fanno parte del suo tessuto produttivo e socio-economico.
Durante l’anno sono state organizzate tante attività ed iniziative culturali, sociali e sportive che hanno catalizzato l’attenzione dei media sulla cittadina. “Sandonatarte” e “Galugnanarte” hanno esaltato la vena artistica di un intero comparto territoriale, promuovendo all’esterno l’immagine bella della città.
Incontri d’autore con la presentazione settimanale di libri, reading letterari e laboratori presso la Biblioteca Comunale, intitolata al poeta Gino Perrone, hanno conferito una frizzante vivacità culturale ed un ritorno d’immagine in termini di attrattività.
Di straordinaria rilevanza, inoltre, la stipula di un protocollo d’intesa con l’Accademia di Belle Arti di Lecce e la creazione a Galugnano del Polo delle Arti e della Cultura, un centro di promozione della cultura e del territorio dove saranno tenuti corsi universitari.