FONDAZIONE DON GNOCCHI
Via Girola, 30 – 20121 Milano (Mi)
Tel. 024 0308703
www.dongnocchi.it
La Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS è stata fondata nel 1949 per rispondere alle esigenze dei bambini colpiti dalle conseguenze della II Guerra Mondiale.
Inizialmente iscritta nel registro delle persone giuridiche per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale a minori con gravi menomazioni, si è poi costituita come ente no-profit nel 1998 ampliando progressivamente il proprio raggio di azione. Gestisce oggi 29 strutture riabilitative in 9 regioni italiane, 2 IRCCS (Milano e Firenze) e 8 progetti di cooperazione internazionale (Ucraina, Bosnia, Bolivia, Ecuador, Burundi, Rwanda, Cambogia, Myanmar).
È uno degli enti leader nel settore della riabilitazione e garantisce cure di qualità a persone di ogni età con malattie neurologiche, ortopediche, cardiologiche e respiratorie. Mantiene una specifica attenzione alla neuropsichiatria infantile, alla riabilitazione dell’età evolutiva e alla cura di bambini con disabilità gravi e gravissime. Ha sviluppato risposte specifiche verso gli esiti delle gravi lesioni cerebrali acquisite, le malattie neuromuscolari, le malattie neurodegenerative, la cura degli anziani non autosufficienti e delle persone prossime alla fine della vita. Nei suoi centri operano oggi 5300 collaboratori e 1300 volontari, che sostengono ogni anno oltre 400.000 persone in tutti i setting di cura: degenze, ambulatori specialistici, day hospital, servizi residenziali e diurni, cure domiciliari, cure palliative. Tutti i servizi interpretano la riabilitazione e la cura come sostegno al progetto di vita di persone e famiglie, in una relazione che rende tutti protagonisti. Promuove la cultura dell’integrazione e la collaborazione con istituzioni pubbliche e private, mantenendo fedeltà ai valori testimoniati dal Beato don Carlo Gnocchi e ai principi della carità cristiana, attualizzati attraverso una costante attività di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica.
La storia della Fondazione è quella di un ente che ha saputo e che intende continuare a coniugare competenza clinica e organizzativa, etica, prossimità, rispetto della persona, ricerca e innovazione. Il suo percorso ha contribuito a elevare gli standard della riabilitazione e delle cure alle persone. Robotica, telemedicina, teleriabilitazione, bioingegneria, biotecnologie, sensori e dispositivi indossabili, terapia digitale, nuovi percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi segnano il suo presente e il suo futuro. Ne sono un segno la crescita negli ultimi anni delle pubblicazioni indicizzate (oltre 1700); la crescita dell’Impact Factor normalizzato (da 787 a 1343 punti); la partecipazione a 18 progetti europei, 30 progetti del Ministero della Salute, 18 progetti finanziati da sovvenzioni regionali, 100 progetti finanziati da Enti privati e Fondazioni. È stata sviluppata una forte rete di collaborazioni con aziende nazionali e internazionali, sia nel campo delle scienze della vita e farmaceutiche che nel campo delle tecnologie abilitanti.
Nel 2018 Fondazione è stata uno dei soci fondatori dell’Advanced Robotics and Enabling Digital Technologies & Systems 4.0 (ARTES 4.0). Collabora stabilmente con la Scuola Superiore Sant’Anna, l’INAIL, l’Istituto Italiano di Tecnologia e le principali Università italiane. Questo senza perdere di vista la valorizzazione delle competenze umane e professionali dei professionisti impegnati sul campo, la prossimità ai bisogni di persone e famiglie e la partecipazione ai cambiamenti sociali e organizzativi del paese. E’ parte attiva dell’Osservatorio Nazionale per le Disabilità, dei tavoli tecnici di regioni e ministeri, dei progetti di riforma dei servizi per la riabilitazione e per le long-term care. Testimonia quotidianamente il motto “Accanto alla vita sempre”, che rappresenta l’eredità che le è stata affidata dal suo fondatore e di cui avverte l’onere e l’onore di poter concorrere a dare attuazione nella propria missione.