CAFFE’ AIELLO
Via Roald Amundsen – 87036 Rende (Cs)
Tel. 098 434121
info@caffeaiello.it
www.caffeaiello.it
Caffè Aiello nasce nel 1967 dalla passione inarrestabile di Gaetano Aiello, autore delle esclusive Ricette Segrete che ancora oggi ispirano gli attuali blend.
II suo sogno era quello di creare un caffè straordinario, capace di deliziare chiunque con il suo gusto unico.
Nei primi anni creano le basi per la futura crescita. Man mano, tutti i segreti del caffè si svelano alla mente curiosa e intraprendente del fondatore, che condivide con la propria famiglia un patrimonio unico di conoscenze su tantissimi aspetti, dalla torrefazione alla vendita.
A partire dai primi anni ’80, con l’inaugurazione del nuovo stabilimento dotato di macchinari all’avanguardia, ha inizio un’intensa fase di crescita ed espansione per Caffè Aiello, che amplia il portfolio dei prodotti ed entra nel canale ho.re.ca.
Nel 2004 arriva il momento giusto per fare il proprio ingresso nel monoporzionato con le cialde compostabili. Segue, a partire dal 2007, una fase di rinnovamento che conduce al profondo restyling del marchio, dei pack e del materiale di merchandising, culminando nel 2012 con il lancio del sito e-commerce.
Proteso sempre verso l’innovazione e la scoperta di nuovi orizzonti, nel 2019 Caffè Aiello inaugura una moderna torrefazione con macchinari di ultima generazione per potenziare la capacità produttiva e vivere nuove appassionanti sfide. Una di queste è Aiello Lab, il nuovo laboratorio di ricerca e sviluppo attivo dal 2021, nato per sperimentare nuove soluzioni e per creare specialty coffee di altissima qualità, destinati a cultori del caffè. Allo stesso tempo, Aiello Lab punta a diffondere una vera cultura del caffè e condividerla con baristi e appassionati attraverso corsi di formazione.
Oggi come fin dal primo giorno, la mission di Caffè Aiello è gratificare i gusti dei consumatori più esigenti con un caffè caratterizzato da elevati standard qualitativi, in grado di farsi ambasciatore in tutto il mondo dell’arte e della filosofia del vero espresso italiano.
Quali sono i motivi del successo di Caffè Aiello?
Ricerca. Ogni tazzina di caffè è l’ultimo step di un lungo viaggio, teso ad esplorare le più pregiate varietà di Arabica e Robusta, selezionate con cura nei migliori raccolti e importate dai più importanti Paesi produttori.
Sperimentazione. Nuove combinazioni, nuovi modi di intendere il caffè, nuove soluzioni di degustazione, concepite partendo sempre dal patrimonio di competenze ed esperienze di Caffè Aiello per delineare inedite evoluzioni di gusto.
Innovazione. Da sempre, Caffè Aiello investe sull’ innovazione tecnologica delle strumentazioni di lavoro del caffè, pur mantenendo un approccio e una cura nelle fasi produttive di tipo artigianale. L’intera filiera produttiva è monitorata attraverso strumentazioni tecnologicamente avanzate.
Tradizione. Una storia appassionante, una produzione di caffè in crescita costante, la cultura del caffè coltivata fin dalla fondazione e tramandata di generazione in generazione con l’obiettivo e l’orgoglio di rispettare ed esaltare la tradizione dell’espresso italiano.
Sostenibilità. Caffè Aiello si impegna da sempre a favorire uno sviluppo sostenibile in grado di salvaguardare l’ambiente e rispettare le persone.
I progetti di sviluppo dell’azienda passano in primis proprio da questo ambito, con l’obiettivo di accentuare l’attenzione alla crescita sostenibile e di produrre nuovi prodotti sempre più green. Ma non solo: l’introduzione di Aiello Lab mette in moto un duplice sviluppo. Da un lato, apre una porta sul mondo degli specialty coffee e del caffè filtro come bevanda da meditazione e degustazione. Dall’altro, permette di valorizzare la vasta conoscenza sul caffè all’interno di corsi di formazione messi a disposizione di clienti, baristi e appassionati. Anche l’estero è in grado di scrivere un capitolo importante nei progetti di sviluppo di Caffè Aiello, con un focus privilegiato per quei Paesi del Medio Oriente che mostrano un’attenzione forte per l’espresso italiano e il caffè in generale.
