CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi
Via Pompeo Litta, 5 – 20122 Milano (Mi)
Tel. 025 40441
www.conai.org
CONAI, con circa 750,000 imprese iscritte, è una grande realtà consortile non profit a livello europeo e costituisce in Italia uno strumento attraverso il quale le imprese stesse garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio, previsti dalla legge; con un impegno che in quasi 25 anni non è mai venuto meno, a cominciare dall’applicazione del contributo ambientale che le imprese versano al CONAl e che rappresenta la principale risorsa per le attività del Consorzio.
Questo modello basa la sua forza sul principio della “responsabilità condivisa”, che presuppone il coinvolgimento di tutti gli attori della gestione dei rifiuti: dalle imprese, che producono e utilizzano gli imballaggi, alla Pubblica Amministrazione, che stabilisce le regole per la gestione dei rifiuti sul territorio, ai cittadini, che con il gesto quotidiano della raccolta differenziata danno inizio ad un processo virtuoso per l’ambiente.
Il Sistema CONAI si basa sull’attività del 7 Consorzi rappresentativi dei materiali che vengono utilizzati per la produzione di imballaggi: acciaio, alluminio, bioplastica, carta, legno, plastica, vetro. Per ciascun materiale, ogni Consorzio organizza a livello nazionale, in base all’Accordo quadro ANCI-CONAI, il ritiro dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata domestica e l’avvio al loro recupero. L’Italia oggi è seconda solo alla Germania per riciclo pro-capite dei rifiuti di imballaggio, e ha praticamente già raggiunto gli obiettivi europei di riciclo richiesti entro il 2025, anche grazie a un sistema efficiente e meno costoso rispetto a quelli degli altri Paesi.
Nel 2020 è stato raggiunto il tasso di riciclo record del 73% dei rifiuti di imballaggio avviati a riciclo su 13,1 milioni di tonnellate di imballaggi immessi al consumo, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria. Sommando il recupero energetico, è stata raggiunta la quota dell’ 83,7% di recupero complessivo.
Sono innumerevoli le azioni messe in campo, a livello nazionale e locale, per sensibilizzare le imprese, i Comuni e dare informazioni puntuali al cittadini. Verso i cittadini, CONAI promuove l’adozione di comportamenti corretti nel differenziare I rifiuti, che sono alla base di una migliore valorizzazione degli stessi.
Realizza campagne di informazione e programmi di educazione ambientale per le scuole, perché ritiene che le giovani generazioni siano la leva di cambiamento per un futuro migliore. Verso le imprese, promuove la sostenibilità ambientale degli imballaggi: con il progetto Pensare Futuro, sensibilizza e premia quelle che operano in una logica di ecodesign. Le azioni premiate negli ultimi otto anni hanno permesso un risparmio pari al 10% di consumi idrici, 21% di consumi energetici, 28% di emissioni di cO2.
Verso i Comuni, garantisce la crescita omogenea della raccolta differenziata e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio, grazie all’Accordo ANCI-CONAI.
Sono oltre 7.400 i Comuni convenzionati per la valorizzazione de i rifluti di imballaggio e oltre 58 milion di cittadini serviti dalle convenzioni. Negli ultimi 15 anni, I benefici diretti generati da CONAl e i Consorzi di Filiera per l’avvio a riciclo dei rifiuti di Imballaggio sull’intero territorio nazionale sono stati pari a 13,2 miliardi di euro, con un risparmio di emissioni di 48,8 milioni di tonnellate di CO2eq e 175 nuove discariche evitate. Questi dati sono la dimostrazione che la transizione ecologica in Italia è possibile. Pur avendo raggiunto un livello di eccellenza, ci sono ancora margini di miglioramento in alcune zone del Paese, per quantità e qualità della raccolta differenziata. Nei prossimi anni gli obiettivi comunitari saranno ancora più sfidanti: è importante continuare a incentivare l’eco-design degli imballaggi e impegnarsi per colmare il deficit impiantistico del Mezzogiorno, oltre a investire nelle tecnologie per il riciclo.