PREFETTI
Cinzia Teresa Torraco
La Dottoressa Cinzia Teresa Torraco ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti. È coniugata con due figli.
Entrata nei ruoli dell’Amministrazione Civile dell’Interno il 30 dicembre 1987, è stata destinata alla Prefettura di Terni e in seguito trasferita nel 1990 al Ministero dell’Interno, dove ha prestato servizio fino al 2002 presso la Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi quale funzionario addetto all’ Ufficio di Coordinamento e Affari Generali.
Il 1° luglio 2001 è stata promossa alla qualifica di Viceprefetto e dal gennaio 2002 al luglio 2006 è stata Dirigente dell’Ufficio Relazioni Sindacali nell’ambito della Direzione Centrale delle Risorse Umane presso il Dipartimento Affari Interni e Territoriali.
Successivamente ha ricoperto incarichi presso il Dipartimento Libertà Civili e l’Immigrazione e presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, ove ha svolto le funzioni di Vice capo di Gabinetto del Capo Dipartimento.
Nel 2010 ha ricoperto l’incarico di Viceprefetto Vicario della Prefettura di Perugia, svolgendo successivamente dal gennaio 2011 al 2013 le funzioni di Capo di Gabinetto del Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali.
Il 17 dicembre 2013 è stata nominata Prefetto, assumendo le funzioni di Direttore Centrale per i Servizi Demografici del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, ove si è occupata di due progetti strategici dell’agenda digitale.
In particolare, ha curato l’implementazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e la realizzazione della carta d’identità elettronica, che ha visto la piena diffusione su tutto il territorio nazionale.
Dal 5 settembre 2016 ha ricoperto l’incarico di Prefetto di Grosseto.
Il 21 dicembre 2019 è stata nominata dal Consiglio dei Ministri Prefetto dell’Aquila, assumendone le funzioni dal 7 gennaio 2020. Nel corso delle esperienze come Prefetto in sede ha caratterizzato il suo operato in un’azione orientata al dialogo continuo con tutti gli attori, istituzionali e non, alla ricerca di possibili soluzioni ampiamente condivise, sviluppando un rapporto di leale collaborazione con le autonomie territoriali. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.