Isolarchitetti
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Sede di una delle istituzioni museali e di tutela più antiche d’Europa il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è situato in uno dei più imponenti palazzi monumentali di Napoli, concepito alla fine del XVI secolo come fabbrica del Real Museo.
Aperto ed in divenire, secondo il percorso tracciato dal nuovo “Piano Strategico”, il museo prevede nuove connessioni e usi degli spazi espositivi con il rinnovamento dell’offerta culturale, mostre temporanee e la rilettura del patrimonio storico in modo contemporaneo.
Filo conduttore del progetto e suo punto di partenza è la conoscenza approfondita della concezione originaria dell’edificio e delle sue trasformazioni nel tempo, associata ad una impostazione critica e non solamente conservativa.
La valorizzazione del monumento nel progetto di riallestimento non si limita alla conservazione dell’apparato decorativo, ma è finalizzata alla rifunzionalizzazione di spazi e percorsi secondo una corretta interpretazione dei caratteri architettonici spaziali e strutturali ed una visione contemporanea di museo. Tanti i reperti presenti (pitture, marmi, sculture alcune delle quali provenienti da siti archeologici di rilevanza come Capua e Pompei) che catturano l’interesse del visitatore accompagnandolo in uno spazio espositivo totalmente rinnovato ma rispettoso della storicità del luogo. Le nuove grandi vetrate al piano terra restituiscono l’immagine di una trasparenza massima, evocativa della funzione di porticato aperto originaria, aiutano a far apprezzare meglio la corte interna e consentono di osservare i reperti con l’ausilio della luce naturale. Gli ambienti sono progettati per ospitare un allestimento capace di valorizzare i reperti, giocando attraverso piccoli segni, suggerimenti, la storia, la provenienza delle opere. I corridoi aiutano a smistare le diverse opere lungo il percorso museale: tra enormi busti, sculture, decorazioni e affreschi senza dimenticare la celebre quadriga con il cavallo Mazzocchi proveniente da Ercolano.
