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Nel 2023 abbiamo dato nuova luce ai principali luoghi simbolo di Spoleto. Da Piazza Duomo all’Arco di Druso, dalla Chiesa dei SS Giovanni e Paolo al Museo d’arte moderna di Palazzo Collicola. Fino alle famose sculture del V Festival dei Due mondi del ‘62: “Colonna del Viaggiatore” di Pomodoro, “Spoleto 1962″ di Franchina, “Stranger III” di Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Consagra.
Un intervento ampio e complesso che ha unito illuminazione interna ed esterna, monumentale e artistica, per valorizzare attraverso la luce il prestigioso patrimonio culturale di Spoleto. Per ogni sito è stato studiato il giusto taglio di luce, privilegiando temperature di colore adeguate, al fine di risaltare alla perfezione i materiali, le architetture e la plasticità delle sculture.
Piazza Duomo e Palazzo Collicola rappresentano gli interventi più consistenti del progetto. A Piazza Duomo è stata dedicata un’illuminazione dinamica che valorizza con diverse variazioni tonali, sui toni del bianco e dei colori pastello, la facciata del Duomo, il rosone, il Campanile e tutto il complesso circostante. Per Palazzo Collicola è stata scelta invece un’illuminazione estremamente flessibile per adeguarsi alle diverse esposizioni e mettere in evidenza le peculiarità di ogni opera. Particolare attenzione è stata dedicata alla Galleria del Piano Nobile valorizzandone attraverso la luce i soffitti completamente affrescati.
Infine un accenno sulle scelte illuminotecniche dedicate alle Sculture della città. “Colonna del Viaggiatore” è stata illuminata come in origine, riproducendo gli originali effetti di luce voluti da Pomodoro. Per “Colloquio Spoletino” è stata scelta un’illuminazione radente in negativo che evidenzia i basso rilievi della scultura. A “Spoleto 1962” è stata dedicata un’illuminazione di taglio da due diverse angolazioni per enfatizzare l’estensione verso l’alto tipica di Franchina. Per “Stranger III” infine si è scelta un’illuminazione d’accento che crea ombre nette e definite.
