CZA Cino Zucchi Architetti
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Se il secolo scorso è stato quello dell’espansione urbana, oggi la rigenerazione dell’esistente è l’elemento cardine della lotta al cambiamento climatico. Il progetto della Cavallerizza reinterpreta le architetture esistenti coniugando l’esperienza urbana con l’impegno collettivo nei confronti della natura. Esso darà vita a nuove attività lavorative, culturali e ricreative: una visione articolata in una serie di interventi puntuali nel corpo della città che amplifica il carattere di ogni sua parte. Il ridisegno dello spazio pubblico è attivato da pochi e semplici gesti che ne conservano il carattere originario. Panche in pietra, elementi illuminanti, nuove tettoie d’ingresso semicircolari in bronzo ossidato ed essenze arboree creano diverse occasioni di fruizione al variare delle stagioni e degli eventi ospitati. Tra l’Ala del Mosca e le Pagliere viene creata una nuova piazzetta che diventa il vestibolo di ingresso dei Giardini, una transizione tra lo spazio ‘concavo’ tra gli edifici e i percorsi verdi del parco. Il portico est della nuova sede della Fondazione è lasciato aperto e ospita il dehors della caffetteria collegato ai Giardini e alle Pagliere da una nuova apertura nella testata. La posizione baricentrica dell’atrio e degli ascensori ottimizza la distribuzione e valorizza lo scalone esistente. Mentre la modifica della falda del tetto verso il parco permette di ricavare luminosi spazi affacciati sul verde. Il passaggio tra le maniche esistenti delle Pagliere è protetto da una copertura leggera, e una sala multifunzionale ad esso collegata si apre sul Passaggio Chiablese. I nuovi interventi non tentano di mimare le forme storiche, ma non cadono neanche in una facile ‘poetica della dissonanza’. Essi sono in continuità ideale con un ‘moderno torinese’ al contempo sperimentale e sofisticato, che non contrappone in forma artificiale i concetti di innovazione e tradizione, ma crea un dialogo tra la fiducia nel futuro e le qualità ambientali della città storica.
Credits
Design Team concorso:
Cino Zucchi Architetti e Politecnica
con Tiemme, Dotdotdot, Stratosferica, Alberto Artioli, Valentina Capra, Wolf Visualization Agency (rendering)
Design Team CZA concorso:
Cino Zucchi, Omar Baldin (Project Leader), Giorgio Martellono, Riccardo Orsini, Mattia Ghigo, Michelangelo Sicari, Stefano Goffi (coordinamento), Marina Barbieri (coordinamento e comunicazione), Luca Onniboni (graphic design e comunicazione)
Design Team progetto:
Cino Zucchi Architetti e Politecnica (Capogruppo mandataria)
con Tiemme (space planning e layout); Alberto Artioli (conservazione e restauro); Paisà (landscape design), Wolf Visualization Agency (rendering)
Design Team CZA progetto:
Cino Zucchi, Michele Corno, Valentina Capra, Beatrice Arcaio, Alberto Brezigia, Nora Bozolo, Nayeon Kim, Mattia Ghigo, Giacomo Rinoldi, Giuseppe Rizza
Committenza
Compagnia di San Paolo
