Studio Italo Rota
Via Fratelli Bronzetti, 20 – 20129 Milano (Mi)
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Il Palazzo, inserito nel centro della città storica, è una presenza urbana da definirsi quasi un “brano di città”, è risultato di numerose vicende storiche e architettoniche. Di impianto medievale, costruito su preesistenze romane, risale presumibilmente ai primi decenni del duecento. Un susseguirsi di interventi, per adattare l’edificio a diversi usi che emergevano nel tempo, ci rimandano una fabbrica complessa, costruita secondo logica additiva, senza rapporti di subordinazione. Per poter continuare a dialogare con la contemporaneità che ha nuove esigenze l’adeguamento ha necessitato di un progetto di architettura che si è svolto nell’ambito di una continuità con il passato/vissuto dell’edificio stesso. Far emergere le variazioni temporali e affiancare a queste le soluzioni utili ai nuovi usi, mettere in vista ed in narrazione, il “tempo”, facendolo diventare elemento ispiratore per le soluzioni architettoniche contemporanee. Il restauro è stato pienamente conservativo e volto al consolidamento dell’immagine storica, dagli interni agli innumerevoli affreschi, elementi lignei decorati, alle facciate.Criteri di minima invasività e “reversibilità dinamica” sono stati utilizzati per gli interventi di consolidamento strutturali e gli elementi che abbiamo inserito, dalle scale, strutture a contenere le tecnologie e l’illuminazione, i serramenti , sono stati realizzati tutti su disegno, e ispirati alla storia del Palazzo. Tra questi emerge la nuova grande scala delle Volte del Podestà, visibile dalla Piazza, permette l’accessibilità ai 10 piani distribuiti su diversificati livelli, con una soluzione formale tra Hescher e Piranesi, dotata di due impianti ascensori e distribuisce in modo ottimale ed armonico i vari flussi. La scala, il cui inserimento è realizzato in modo da non gravare strutturalmente sulle murature antiche esistenti. ricorda una sorta di “macchina da guerra medievale”, rivestita in legno in una speciale finitura “bruciata”, metallo anticato.